“La crisi che ha colpito Pomezia, non è solo economica ma di identità, ideologica, generazionale, morale, è una crisi che ha escluso dal mondo della politica i giovani, ma è anche crisi della credibilità dei partiti e della politica percepita dagli elettori come una scorciatoia per l’arricchimento personale. La destra a Pomezia c’è. Ed oggi che a rischio è soprattutto la città di Pomezia, una città che fino a vent’anni fa poteva vantare numerose aziende che davano lavoro e prestigio, una città che politicamente non ha più i numeri per essere governata, una città dove politicamente vengono sempre meno menzionate parole come cultura, ambiente, turismo infrastrutture ma solo cemento, ora che tutto sembra perduto spetta alla destra caricarsi sulle spalle il peso di una crisi senza precedenti ed indicare la giusta via. E’ il tempo di aprire, anzi di spalancare a tutte quelle forze politiche che vogliono rinnovarsi con volti nuovi e progetti che possano rilanciare questa città oramai ridotta ai minimi termini, senza perdersi ancora una volta in divisioni e attacchi trasversali su chi deve essere il sindaco. Abbiamo già pagato e ancora paghiamo il costo di una guerra fraticida che ha lasciato il vuoto a vantaggio degli avversari politici, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Il tema piaccia o no, è questo: come rilanciare in termini culturali e progettuali la nostra Città. Questa è la sfida, e tocca proprio a noi lanciarla perché ne abbiamo titolo. La Destra è pronta con un proprio candidato dall’ottimo curriculum e un progetto ben definito e aperto a tutte quelle idee atte a migliorarlo. Invita quindi tutte le forze politiche, liste civiche e simpatizzanti, a partecipare a questa sfida, in modo tale che da questo dialogo nasca il progetto vincente per governare la Nostra Città. E’ necessario che ognuno di noi metta da parte il proprio io per il bene della Città che fin dalle prossime elezioni potrà arrivare alla svolta.
Il Commissario della Destra Roberto Vettraino”