Home » News » Ultime Notizie Politica » ALLA RICERCA DEL “DENARO PERDUTO”: SEI MILIONI PER IL PAREGGIO DEL BILANCIO

ALLA RICERCA DEL “DENARO PERDUTO”: SEI MILIONI PER IL PAREGGIO DEL BILANCIO

Pubblicato il

Sei milioni di euro – che non ci sono – per pareggiare il bilancio: questa la situazione economica di Ardea, che mette la maggioranza Di Fiori in difficoltà. Da mesi l’ufficio ragioneria non paga le commesse, ed i tanti lavori iniziati con la Giunta Eufemi sono fermi o procedono a passo di formica. Nel prossimo consiglio comunale nell’ordine del giorno manca proprio l’approvazione del bilancio. Il problema potrebbe essere risolto con l’arrivo di soldi freschi provenienti dall’IMU o, come tutti sperano, dagli otto milioni di euro di finanziamenti che avrebbe promesso la presidente della Regione Lazio Renata Polverini   in fase campagna elettorale qualora, con la vittoria di Luca Di Fiori, venisse nominato vicesindaco Fulvio Bardi in rappresentanza della lista Città Nuove – di cui la stessa Polverini è fondatrice – anche nel caso in cui nella lista non fosse stato eletto alcun consigliere. Ma di questi patti preelettorali non c’è ovviamente prova, anche se in campagna elettorale il sindaco uscente Carlo Eufemi aveva pubblicamente dichiarato: “Se vinciamo il vice sindaco sarà Fulvio Bardi”, così come è effettivamente accaduto. A rimarcare le difficoltà economiche dell’Ente la notizia, trapelata oggi, che la ditta incaricata della raccolta dei rifiuti porta a porta questo mese non ha ancora pagato il personale, in quanto non ha riscosso quanto dovuto dal Comune. Nella riunione tenutasi ieri sera è stato ipotizzato che, qualora l’Amministrazione non dovesse saldare entro la fine di giugno, la ditta licenzierà 23 operatori ecologici e riposizionerà i cassonetti in tutto il territorio, facendo il porta a porta soltanto nel centro storico, come da contratto previsto nella gara d’appalto. La società L’Igiene Urbana Srl da due anni richiede il pagamento degli extra, per un totale di oltre due milioni di euro. Ma le difficoltà per la nuova Amministrazione non sono solo di tipo economico, ma anche politico: è risaputo il malumore dell’ex presidente del consiglio   Policarpo Volante, il quale contava sulla riconferma dell’incarico precedentemente gestito, così come sono note le polemiche sul mancato rispetto delle quote rosa ed alle competenze assegnate ai vari assessori. Su tutto pende poi il TAR, che il prossimo 18 ottobre si pronuncerà in merito ai ricorsi presentati dai rappresentanti di PD ed IDV Antonino Abate e Cristina Capraro, per presunta illegittimità delle elezioni.

Luigi Centore

Impostazioni privacy