Home » News » Ultime Notizie Politica »
ACCUSE DI “INCIUCIO”, LA REPLICA DELL’UDC
Pubblicato il
di
Dopo le polemiche e le supposizioni dei giorni scorsi in merito alla mancata firma da parte del consigliere comunale dell’UDC Gianni Mugnaini sulla mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Enrico De Fusco, oggi arriva la replica piccata del commissario del partito di Pier Ferdinando Casini, Gaetano Penna, e di Stefano Annesi, membro del direttivo provinciale dell’UDC. “Il 3 Agosto è andata in scena una speciale riunione di farisei – hanno dichiarato attraverso una nota congiunta – con tanto di sommo sacerdote che all’atto finale ha proceduto allo strappo della sua veste. Tutto ciò tradotto in politichese Pometino significa che l’efficiente opposizione al sindaco De Fusco ha scelto il 3 agosto per presentare un documento di sfiducia allo stesso. Alla fine della conta è mancata la decima firma per la validità del documento. Tutti sapevano, tranne “loro”, che il consigliere UDC Gianni Mugnaini è dal 1° Agosto all’estero, assenza dichiarata al proprio gruppo ed al Presidente del Consiglio Comunale”. Quindi non una defezione, ma semplici vacanze estive. “Nonostante ciò si decide di far passare il nostro consigliere Mugnaini il “responsabile”di tutto, diventando non più assente giustificato, ma a loro piacimento, persona irreperibile – si legge nel documento – Hanno proceduto cosi ad un lavacro delle proprie coscienze politiche. Dopo un anno di completo “fallimento” come opposizione non poteva essere diversamente, quando i gruppi consiliari rifiutano ogni contatto con i rispettivi partiti, gli unici a proporre una vera, continua strategia politica alternativa alla maggioranza ed al Sindaco. Hanno optato per una opposizione di “persone” variabile, in apparenza irrazionale, sempre guidata da scelte suggerite dal “momento”, il tutto condito da assenze dal consiglio comunale, che per alcuni ha sfiorato il 90%. Se questa la possiamo chiamare efficiente opposizione, allora possiamo tranquillamente affermare che Giuda nella sua esistenza ha sempre brillato per lealtà”. Penna e Annesi parlano anche di quanto viene ripetuto ormai da tempo, la presunta entrata in maggioranza, a settembre, del loro partito. “Dell’assenza del Consigliere UDC si è voluto maliziosamente introdurre un argomento stucchevole che dura da un anno: l’UDC sta tramando nell’ombra per entrare in maggioranza – hanno dichiarato – Stiano tutti tranquilli, le nostre decisioni sono sempre ufficiali e precedute da dibattito, e per uscire ed entrare da un edificio scegliamo sempre la porta principale e mai quelle di servizio. Lo abbiamo fatto a suo tempo, con le dimissioni dell’Assessore Gaetano Penna, dimissioni in questa città più uniche che rare, e lo faremo se dovessimo entrare in Maggioranza. Noi non perseguiamo il mito della governabilità figlio di una cultura politica senza valori, consideriamo un disvalore l’idea che comunque bisogna governare. Per l’UDC , la scelta di governare si fa solo quando diventa esclusivamente un atto di responsabilità verso i cittadini. La dimostrazione di quanto affermiamo lo sta dando l’UDC Nazionale nei confronti del Paese e del Governo Monti. L’appoggio al Governo in Parlamento è senza se e senza ma, rischiando in voti ed in impopolarità”.