“In vista delle prossime elezioni comunali a Nettuno, Forza Italia sosterrà il candidato sindaco Rodolfo Turano”. Lo comunica il coordinatore di FI per la Provincia di Roma, Adriano Palozzi.
“Si tratta di una scelta importante – continua Palozzi – ben ponderata e scaturita dall’analisi, condivisa con i vertici del mio partito, sulla delicata quanto complessa fase che Forza Italia sta attraversando nella città litoranea.
In questo momento è necessario lasciare a casa gli sterili personalismi e lavorare insieme, con impegno e dedizione, per costruire una coalizione, in grado di riconquistare il governo della città, dopo gli sfasci lasciati in eredità dal centrosinistra, e che hanno condotto al commissariamento del municipio.
Ho, dunque, deciso di seguire in prima persona le sorti del partito a Nettuno, assumendo ad interim la guida del coordinamento locale FI e, dopo una riflessione serena e trasparente, abbiamo deciso di dare il nostro sostegno ad un uomo che conosce profondamente il territorio e i bisogni dei cittadini, che lo vivono”.
“Auspichiamo – si conclude la nota – che, intorno ad un candidato serio e credibile come Rodolfo Turano, si possa presto ritrovare l’unità del nostro partito e dell’intera coalizione.
Perché la convergenza politico-elettorale su Turano? E’ portatore di una proposta civica autorevole e affidabile, con un documento programmatico realmente teso al rilancio e allo sviluppo di Nettuno. E con tanti punti amministrativi, coincidenti con la nostra idea di città: dal risanamento finanziario alle infrastrutture, dal turismo alla partecipazione della comunità, dalle politiche sociali e giovanili all’ambiente e alla sicurezza, fino alla valorizzazione dello sport e delle attività produttive.
Tutti settori della vita cittadina, completamente dimenticati dall’ex amministrazione di centrosinistra.
La cui inefficienza istituzionale ha portato Nettuno ad una buia fase di degrado, di abbandono e regressione socio-conomica, a cui adesso bisogna porre rimedio.
Forza Italia Nettuno, dunque, riparte con grande senso di responsabilità, lasciandosi alle spalle i personalismi e aprendo un dialogo trasparente e democratico con la società civile”.