Proseguono i servizi di controllo da parte degli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Porta Maggiore, diretto da Irene Di Emidio in zona Pigneto interessato dalla cd “movida”.
I controlli
Solo nel mese di febbraio sono state arrestate 3 persone: uno per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, un altro per evasione dagli arresti domiciliari e l’ultimo perché ricercato in quanto destinatario di mandato di arresto europeo per istigazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione ed associazione a delinquere.
In relazione allo spaccio di stupefacenti, a finire in manette è T.S. romano di 46 anni. I suoi “clienti” erano soliti arrivare sotto l’abitazione dell’arrestato e, dopo aver “fischiato”, qualcuno provvedeva ad aprire il portone facendoli accedere all’interno da dove ne uscivano subito dopo. L’intervento dei poliziotti ha permesso di sequestrare 17 involucri di cocaina, 315 euro in contanti, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
Inoltre, i controlli amministrativi effettuati dagli stessi agenti con la collaborazione degli ispettori della Asl Roma 2 e i funzionari dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, hanno interessato alcune attività commerciali oggetto di esposti da parte alcuni cittadini riguardanti sia il decoro urbano che il disturbo della quiete pubblica.
Sospesa inoltre l’attività di 3 esercizi commerciali per accertata presenza di “lavoratori in nero” e per gravi mancanze igienico sanitarie. Indagato in stato di libertà uno dei titolari del negozio per favoreggiamento alla permanenza di cittadino clandestino. Elevate sanzioni amministrative pari a 10 mila euro.
Nel corso dei vari servizi sono state identificate 253 persone, notificate 11 contravvenzioni al codice della strada e 2 avvisi orali.