Lo scorso Capodanno aveva aggredito un commerciante cinese nel centro di Cisterna Latina perché “il figlio era stato trattato male”. Ora un uomo di 40 anni è stato condannato in primo grado a un anno e quattro di reclusione. La sentenza è stata emessa nei giorni scorsi dal Giudice di Latina, la dr.ssa Villani. La vicenda era avvenuta in prossimità delle festività del 31 dicembre 2020.
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Protagonista dell’episodio un uomo di 40 anni, che si era scagliato contro un commerciante cinese titolare di un negozio nel centro di Cisterna, ma anche contro gli agenti del Commissariato intervenuti sul posto. A suo dire il proprio figlio minore era stato trattato male all’interno dell’esercizio. I filmati acquisiti documentavano la violenza dell’uomo ma anche del figlio minore, a fronte di una legittima censura dell’esercente cinese per comportamenti arroganti e provocatori del ragazzo.
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Nella circostanza l’uomo era stato tratto in arresto e a suo carico il Questore di Latina aveva irrogato la misura di prevenzione dell’avviso orale. A carico del pregiudicato è stato inoltre confermato l’obbligo di presentazione alla P.G. per la firma.
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