E’ una storia davvero singolare quella che giunge da Roma dove ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante hanno arrestato un 48enne romano per tutta una sfilza di reati dalla resistenza a pubblico ufficiale, alle lesioni aggravate, fino ad arrivare alle minacce aggravate e al porto non giustificato di un coltello. Tutto è nato da una discussione con un suo amico che però è degenerata. Ma andiamo con ordine.
Prima la rissa, poi la fuga dall’Ospedale
I Carabinieri erano intervenuti nel pronto soccorso dell’ospedale “Sandro Pertini”, a seguito di una segnalazione al “112 N.U.E.”, per una lite in corso tra due persone. Il primo a giungere al pronto soccorso era stato un 43 enne, ferito dopo avere avuto una violenta discussione con un suo conoscente davanti ad un bar in via dei Durantini.
Mentre si trovava in attesa di essere visitato, il 43enne ha visto giungere nella stessa struttura ospedaliera la persona con cui aveva litigato, un romano di 48 anni già conosciuto alle forze dell’ordine, che, alla sua vista, ha ricominciato a minacciarlo, lanciandogli contro una bottiglia di vetro, prima di essere allontanato dal personale sanitario che ha allertato i Carabinieri.
Il “ritorno” al Pronto Soccorso: e la lite riprende
Mentre il ferito stava descrivendo ai militari giunti sul posto quanto era accaduto poco prima, il contendente è giunto nuovamente al pronto soccorso, questa volta trasportato da un’autoambulanza, dopo essere rimasto coinvolto in un sinistro stradale mentre era alla guida della propria vettura.
Anche questa volta, in presenza dei Carabinieri, alla vista del 43enne, ha dato nuovamente in escandescenze e lo ha minacciato, tentando l’ennesima aggressione. Questa volta, però, c’erano i Carabinieri presenti che lo hanno bloccato: il 48enne ha opposto una vigorosa resistenza, prima di essere definitivamente arrestato.
Ubriaco e drogato
Sottoposto a perquisizione personale, l’arrestato è stato trovato in possesso di un coltello di piccole dimensioni. Contestualmente, è stato sottoposto alle analisi del sangue che hanno permesso di accertare che l’uomo si trovava alla guida del veicolo in stato di alterazione dovuta ad assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti, motivo per cui è stato anche sanzionato, ex art 186 e 187 C.d.s., dal personale della Polizia Locale di Roma Capitale, intervenuto per i rilievi del sinistro in cui era rimasto coinvolto. La vittima delle reiterate aggressioni si trova tuttora precauzionalmente ricoverato per un trauma contusivo alla testa e la frattura delle ossa nasali. L’arrestato, invece, è stato trattenuto in camera di sicurezza, in attesa del rito direttissimo.