Non tutti forse sanno che anche le casalinghe hanno diritto alla pensione. Vediamo come richiederla e quali sono i requisiti per le aventi diritto.
Si tratta nello specifico di un assegno previdenziale destinato non solo alle donne, ma anche agli uomini che decidono di dedicarsi alla cura della casa e della famiglia e non percepiscono alcuna retribuzione.
Pensione casalinga: cos’è e come richiederla
La pensione casalinga è un assegno previdenziale che può essere richiesto da donne e uomini che non percepiscono uno stipendio e si occupano della cura della casa e della famiglia. Per avere diritto alla pensione casalinga è necessario iscriversi al Fondo pensione casalinghe INPS versando mensilmente dei contributi.
Vediamo nel dettaglio come fare richiesta della pensione casalinga e chi ne ha diritto. Si tratta di un assegno erogato dall’Inps a casalinghe/i iscritte/i al Fondo e che corrispondono contributi liberi ogni mese. Se non sono stati versati contributi, non si ha diritto alla pensione, ma si può fare richiesta dell’assegno sociale, una pensione di circa 450 euro mensili.
L’assegno sociale spetta a coloro che non superano un tetto massimo di reddito annuo:
- 5.824,91 euro annui lordi per i single;
- 11.649,82 euro euro annui lordi per le persone coniugate.
Se non si percepiscono redditi o si ha un reddito inferiore a questi due importi sopracitati, si può fare domanda per l’assegno sociale direttamente all’INPS o a un caf/patronato, che vi seguirà per tutta la procedura.
Tornando alla questione casalinghe, per gli iscritti al Fondo, si ha diritto alla pensione di vecchiaia. Il contributo mensile è libero, ma se si versano almeno 25,82 euro, l’INPS accredita un mese di contributi in più rispetto a quelli realmente versati. L’Istituto infatti accredita tanti mesi di contributi quanti ne risultano dividendo il totale per 25,82.
Pensione casalinga, importo
La pensione casalinga si calcola con il metodo contributivo. Per farlo quindi bisogna tenere presenti due fattori:
- Il montante contributivo, vale a dire il totale di tutti i contributi che sono stati versati nel Fondo pensione casalinghe Inps,
- Il coefficiente di trasformazione, cioè una percentuale che si applica al montante contributivo e che permette di calcolare l’importo della pensione. Più alta sarà l’età, maggiore sarà la pensione.
Ad esempio, per 57 anni di età, il coefficiente di trasformazione è di 4,304%. Per 65 anni di età, il coefficiente sale a quota 5,094%.
Gli iscritti al Fondo casalinghe, hanno diritto anche alla pensione di vecchiaia e alla pensione di inabilità.