Ancora un delfino morto sul litorale romano, precisamente a Passoscuro, tra gli stabilimenti “Stella Marina” e “Arcobaleno”. E’ stato ritrovato ieri sera, verso le 19 – quando stava tramontando il sole – alla presenza di un nostro delegato della Sez. Leidaa di Fiumicino e del personale della Capitaneria di Porto.
L’avanzato stato di decomposizione del tursiope fa pensare che l’animale galleggiasse da giorni nelle nostre acque, senza che nessuno l’avesse notato. Per saperne di più, la presidente di sezione R.Sabella ha interpellato al telefono il Comandante
dell’Ufficio Locale Marittimo di Fregene, il Luogotenente Serra.
“Si sono potuti solo escludere ferite e lesioni sul corpo del tursiope, e stabilirne la lunghezza (1 m. 70 cm.) e la giovane età”, ha dichiarato Serra. “E il fatto che si sia spiaggiato già in quello stato fa presupporre che non fosse stato spinto a riva dal bisogno di nutrirsi”.
Il temuto Morbillivirus potrebbe quindi essere la causa del decesso. Fattore purtroppo impossibile da stabilire con precisione, date le condizioni della carcassa che verrà smaltita direttamente nella più vicina discarica, come prevede tristemente la prassi.
Peraltro il Comandante Serra assicura che le acque di Fregene e di Passoscuro godono di ottima salute. E che nulla potrebbe far pensare all’inquinamento come causa della morte dell’ennesimo delfino sulle nostre spiagge.