PARCO PUBBLICO: CHI L’HA VISTO?

“Che fine ha fatto il parco 2, la vendetta”. No, non è il titolo di un film, ma l’amara constatazione, fatta da Walter Giustini, ex segretario del circolo FLI di Ardea, a 7 mesi di distanza dall’ultimo controllo sullo stato dei lavori di ristrutturazione del Parco pubblico Rielasingen nella zona dell’ex Patio. Malgrado il termine dei lavori fosse inizialmente stato fissato ad Agosto del 2010, come riportato sul Cartello posto all’ingresso, nel settembre Giustini informò stampa ed amministrazione che nulla era stato fatto, sottolineando la vergognosa presenza di rifiuti a ridosso del perimetro del Parco ed al suo interno. Sempre attraverso comunicati stampa, all’epoca l’Amministrazione Comunale di Ardea rispose che il fermo dei lavori era dovuto all’eccessivo caldo che non avrebbe permesso la stenditura in maniera ottimale della resina prevista dall’appalto.\n\n“Questa mattina – segnala Walter Giustini – a distanza di sette mesi, transitando nei pressi dello stesso Parco ho potuto constatare che qualcosa, tra l’immondizia ed il cartello dei lavori, era stato rimosso. Cosa? Ovviamente il CARTELLO, mentre l’immondizia è ancora al suo posto e i lavori sono ancora agli antipodi. Ora qualcuno giustificherà tale ritardo con la temperatura troppo rigida. Sta di fatto, però, che oramai siamo entrati in Primavera ma tutto è rimasto come prima”. “Da cittadino – prosegue Giustini – ancora una volta mi sento preso in giro. Questa è la prova che è inutile cambiare bandiera, bisogna cambiare le persone sotto quella bandiera. Il Consiglio Comunale di Ardea, noto come “ER DELIBERA” non si impegna a far sì che ciò che viene deliberato poi si trasformi in un fatto concreto”. In effetti, così come è normale che ad Agosto faccia caldo, è altrettanto normale che d’inverno piova, quindi speriamo che questa volta l’Amministrazione non prenda come scusante il maltempo. Altrimenti, ci chiediamo, quale potrebbe essere la stagione giusta per completare i lavori, visto che l’autunno è passato senza che nulla venisse fatto? Adesso è primavera, e la speranza che rimane ai cittadini è quella che qualcuno finalmente si risvegli dal letargo.