Tre persone sono state tratte in arresto, in due diverse operazioni, durante dei mirati servizi predisposti per la prevenzione ed il contrasto dei reati da parte della Polizia. Le manette sono scattate poiché i tre sono stati sopresi a detenere stupefacenti.
Le operazioni
Nell’ambito di specifici servizi antidroga svolti dalla Squadra Mobile nella nota piazza di spaccio di Tor Bella Monaca, gli investigatori hanno monitorato gli spostamenti di un noto pregiudicato di zona, D.C., classe 1982, visto intrattenersi più volte con un cittadino romano, incensurato, classe ’68. Effettivamente, D.C, è stato notato mentre consegnava al 53enne incensurato un voluminoso pacco che è stato occultato rapidamente sotto il sedile passeggero. Notato lo scambio, gli uomini in borghese della Squadra Mobile hanno sottoposto a controllo il mezzo, dove sono stati rintracciati e sottoposti a sequestro 10 panetti di Hashish, per un peso complessivo di 1 kg. circa. La successiva perquisizione domiciliare ha confermato l’ipotesi degli investigatori: la casa dell’uomo era di fatto adibita a deposito di materiale stupefacente. Nella casa sono state rinvenute le giacenze dello stupefacente ancora da vendere, pari a 1,5 kg. di Hashish, della stessa tipologia rinvenuta nell’autovettura, e 1 kg di Cocaina, ancora da suddividere. Alla luce di quanto accertato, verificato che lo stupefacente era comunque attribuibile ad entrambi gli uomini, seppur con responsabilità differenti, si è proceduto all’arresto dei due. All’esito del giudizio per direttissima il D.C. è stato trasportato presso il carcere di Regina Coeli, mentre il 53enne romano è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Sempre in zona Est della Capitale, gli uomini della Squadra Mobile hanno concentrato la propria attenzione verso la zona di Casal dè Pazzi, nel quartiere Prenestino, dove erano stati monitorati strani movimenti all’interno di una palestra di zona. E’ stato notato un particolare via vai da parte di persone che, entrate all’interno dell’esercizio commerciale, ne fuoriuscivano poco dopo, ingenerando negli operatori di polizia il sospetto che questi non fossero entrati per allenarsi. Dopo alcuni giorni di osservazione è stata effettuata una perquisizione locale all’interno dei luoghi alla presenza del titolare, I.P. classe ’59, che, spontaneamente, ha consegnato ai poliziotti alcune dosi di cocaina custodite nelle proprie tasche. Lo stesso, successivamente, ha condotto gli agenti presso lo spogliatoio femminile ove, occultato sopra il tetto della sauna lì presente, era celato quasi mezzo Kg. di Hashish. Lo stupefacente nascosto era raggiungibile mediante una apposita fessura fatta creare ad hoc nella struttura. All’esito delle operazioni l’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio e sottoposto al giudizio per direttissima. Nei confronti del locale saranno valutate le opportune sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente.