E’ entrato nella camera da letto e, con un coltello da cucina, ha sferrato due fendenti, colpendo il padre al collo.
Sebbene ferita, la vittima si è lanciata all’inseguimento del figlio ma poi, probabilmente per le ferite riportate, è tornato indietro e si è accasciato all’interno dell’appartamento.
A segnalare l’accoltellamento al numero unico di emergenza è stato proprio il ragazzo che poi, alla vista degli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti, ha provato a fuggire a piedi.
Raggiunto, ha raccontato a fatica il gesto appena compiuto, facendo ritrovare anche i pantaloni del pigiama indossati al momento del fatto – intrisi di sangue e buttati in un parco vicino casa, nella zona di Santa Maria delle Mole – e il coltello, lasciato nella stanza da letto.
LE MOTIVAZIONI DEL GESTO
A scatenare la violenza, a suo dire, sarebbe stato l’ennesimo rifiuto del genitore di farlo uscire di sera e in particolare, nella circostanza, di recarsi al cinema con il fratello minore.
K.B.A., 18 anni, romeno, è stato accompagnato presso il commissariato Casilino, diretto da Pasquale Fiocco, per gli accertamenti di rito, e al termine arrestato per tentato omicidio.
La vittima, invece, soccorsa da personale medico, è stato trasportata in codice rosso in ospedale, dove è tutt’ora ricoverata in prognosi riservata.