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Ostia versa nel degrado, pericolo zecche per i cani: residenti scrivono al Comune di Roma

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Zecca tenta di attaccare un cane

I padroni dei cani segnalano un aumento delle zecche in alcune zone di Ostia: scritta lettera agli uffici di AMA

Non abbiamo mai visto un’Ostia così abbandonata sul piano del decoro. Dopo i marciapiedi allagati, le caditoie ostruite e i cumuli di spazzatura in strada, ora sarebbe emerso un altro grande problema per la cittadinanza: la presenza delle zecche. Come sappiamo, l’aracnide è un grande nemico dei cani, cui può trasmettere almeno 6 tipologie di malattie gravi. Una situazione che, da diverse settimane, preoccupa tutte quelle persone che tengono in casa un quattro zampe.

I padroni dei cani hanno paura dell’invasione delle zecche a Ostia

La situazione preoccuperebbe tutte le aree verdi del litorale lidense, interessando però soprattutto il quadrante legato alla Stella Polare. Nella zona di piazza Sirio, numerosi padroni avrebbero segnalato come i propri cani siano stati attaccati dalle zecche in questi giorni. Si parla in particolare della zona davanti alla stazione ferroviaria della Roma-Lido e via delle Tartane, ormai da qualche tempo in balia del fogliame e dei rifiuti. Proprio per la mancanza d’interventi legati al decoro della zona, questa tipologia di aracnidi avrebbe proliferato, sfruttando anche la presenza di fogliame in terra proveniente dai platani in cattivo stato di salute. 

Le segnalazioni dei residenti al Comune di Roma Capitale

Molti padroni di cani, anche negli ultimi giorni, hanno preso l’iniziativa di scrivere al Comune di Roma Capitale, chiedendo un intervento sulla problematica legata alle zecche. Come hanno fatto diversi cittadini, è stata chiesta una pulizia approfondita di via delle Tartane, i giardini di piazza Sirio e i giardini pubblici, ormai ridotti a latrine, che affacciano su piazza Vega. Nonostante molte delle segnalazioni siano state inviate oltre un mese fa, gli Uffici comunali non avrebbero mai risposto alle osservazioni dei residenti e nemmeno ai solleciti per la richiesta d’interventi concreti. Tutto ciò in una situazione che mette in pericolo la salute dei cani, in un aspetto che i cittadini sottolineano agli uffici comunali e il sindaco Gualtieri. 

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