Ottima affluenza e grande interesse per la prima giornata di PLASTICAd’A-MARE, eco festival plastic free in programma al Porto Turistico di Roma fino a domenica 8 settembre.
Organizzato da DOC Live, con la preziosa partecipazione di WWF Italia e PolarQuest, l’evento rientra all’interno del programma Estate Romana 2019, promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.
A inaugurare la 4 giorni, è stata ieri, giovedì 5 settembre, la conferenza a cura di WWF Italia “Mediterraneo in trappola, come salvare il mare dalla plastica”, seguita dai concerti del cantautore Virginio e di Ylenia Lucisano, astro nascente della musica italiana.
Oggi, venerdì 6 settembre alle ore 18.00, si torna a riflettere sul tema dell’inquinamento marino con la conferenza Oceanomare Delphis Onlus: “Il progetto di ricerca Delfini Capitolini e il Codice Etico volontario per l’osservazione dei cetacei”. Alle 18.30, spazio alla street art con il live painting di Moby Dick e, a partire dalle 21.30, concerto Yosonu – Giuseppe Costa. Dalle 19.00, come ogni giorno, laboratori e workshop per grandi e piccini.
In esposizione per tutta la durata della manifestazione, la mostra “82°07’ Nord”, a cura di PolarQuest2018. Oltre 30 bellissime immagini restituiscono lo spettacolare ambiente artico fino ai confini della banchisa polare, raggiunta dalla Nanuq alla latitudine record di 82°07’ Nord, dove PolarQuest ha effettuato per la prima volta nella storia campionamenti di microplastiche e misure del flusso di raggi cosmici.
Grande attesa per sabato 7 settembre, giornata clou della kermesse romana. In programma il live painting di Moby Dick: il celebre street artist, impegnato da anni nella lotta per la difesa dell’ambiente e della fauna marina, realizzerà live un murales su una facciata dello stabile del Porto. L’area esposizioni ospiterà l’esibizione degli artisti selezionati dalla CALL FOR ARTISTS, che hanno deciso di cimentarsi con il tema del riciclo artistico della platica.
Sarà poi la volta del live di Maurizio Capone, fra i fondatori della eco music e della junk music. La Capone & BungtBangt è nata nel 1993 dalla nobile idea del riciclo creativo, accompagnata da un amore viscerale per note e natura. Tra le collaborazioni si segnalano quelle con Pino Daniele, 99 Posse, Baba Sissoko, Alan Sorrenti, Irene Grandi, Eugenio Bennato, Hooverphonic, Phil Manzanera dei Roxy Music e Joe Lovano.
Domenica 8 settembre si chiuderà in bellezza con la raccolta dei rifiuti abbandonati.
Gruppi di lavoro saranno guidati da naturalisti e biologi del WWF Litorale Lazio che, distinguendo materiali naturali da quelli inquinanti di origine umana, proporranno una raccolta ordinata di ciò che è biodegradabile. Non mancherà la musica, filo conduttore dell’intero festival, grazie al concerto di Prototipi di Scartus, eco band che suona strumenti autocostruiti ex-novo, grazie al recupero di materiali. A chiudere la manifestazione sarà la premiazione del contest artistico PLASTICAd’A-MARE.