Serrata lotta allo spaccio di droga a Ostia, dove i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma su richiesta della Procura, nei confronti di 8 soggetti (7 in carcere e uno ai domiciliari), tutti facenti parte di un gruppo criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. Allo stato, uno dei responsabili è risultato irreperibile e sono state attivate le ricerche finalizzate per riuscire a rintracciarlo.
Coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma – pool reati gravi contro il patrimonio e stupefacenti – i finanzieri del II Gruppo del Lido di Ostia hanno individuato, attraverso intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione e pedinamento sul territorio, una pericolosa rete operante nell’entroterra del X Municipio.
I soggetti coinvolti operavano prevalentemente all’interno di un complesso residenziale, noto per essere una inaccessibile, quanto importante, piazza di spaccio, ed agivano sistematicamente su impulso di due donne, anche queste colpite dalle odierne ordinanze. Le stesse si avvalevano della collaborazione di persone incensurate che fungevano da “retta”, le quali provvedevano alla distribuzione dello stupefacente ai singoli pusher che, organizzati in turni di “lavoro” durante tutto l’arco della giornata, erano incaricati della capillare distribuzione della droga.
Le indagini tecniche hanno consentito di accertare che i pusherutilizzavano sempre la stessa utenza telefonica, e che, una volta contattati dagli acquirenti, attraverso un linguaggio celato, concordavano quantitativi e modalità di consegna dello stupefacente. Lo scambio avveniva in perfetto stile Gomorra. Giunto sul posto, l’acquirente, scortato dalle vedette, veniva accompagnato dal pusheril quale, occultato dietro una grata, effettuava lo scambio.
L’attività, attraverso operazioni rapide e poco rischiose, effettuate quotidianamente, ha consentito di immettere sul mercato ingenti quantitativi di stupefacente.
Il traffico illecito, stimato durante tutto l’arco delle attività di polizia, in circa 3 kg al mese, ha procurato ai soggetti ora arrestati ingenti guadagni, costituendo un’unica quanto lucrosa fonte di reddito.
Gli imponenti edifici, dislocati su quattro lotti principali e rappresentanti uno degli storici complessi popolari di Ostia, erano diventati così un vero e proprio supermarket della droga.
Le investigazioni, iniziate nei primi mesi del 2015 a seguito di un sequestro spotoperato sul territorio, sono durate circa due anni consentendo, nel mentre, di deferire all’Autorità Giudiziaria tre soggetti, di cui due in stato di arresto, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, di segnalare ulteriori 15 soggetti alla locale Prefettura per detenzione ad uso personale, nonché di rinvenire e sottoporre a sequestro circa 4 kg. di cocaina, più altre sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana e crack.
Ad avvenuta esecuzione delle ordinanze di questa mattina, gli arrestati sono stati associati alle Case Circondariali di Rebibbia, Regina Coeli e Velletri, a disposizione dell’A.G. procedente, mentre proseguono le indagini per la cattura dell’ultimo soggetto.
Nell’operazione odierna sono stati impegnati quaranta finanzieri del Gruppo di Ostia e le unità cinofile antidroga del Gruppo di Fiumicino.