Omicron 2. La variante Omicron è ormai la dominante in Europa, e secondo molti esperti rappresenterebbe la via d’uscita dalla pandemia in quanto variante che permetterebbe una endemizzazione della pandemia. Infatti, stando ai risultati raccolti sino ad ora, Omicron avrebbe una virulenza minore a costo di un maggiore poter di diffusione. La frese ”dobbiamo imparare a convivere con il virus” l’abbiamo sentita già molte volte in questi mesi ed anni di pandemia. Ma forse, solo in queste settimane ,comincia ad avere una sua più specifica valenza.
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Omicron 2: la nuova variante anche in Italia
Omicron fu individuata per la prima volta in Sudafrica lo scorso novembre. Qui in Italia, ha praticamente soppiantato la Delta e si rileva nel 95% dei casi. Ma non è l’unica a farsi spazio tra le diverse varianti purtroppo. Ultimamente gli scienziati hanno rilevato anche una sottovariante di Omicron, la Ba.2, ribattezzata Omicron 2.
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Quali regioni in Italia?
Stando ai dati dell’indagine effettuata dall’Iss e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, ecco che la sottovariante sarebbe attualmente presente in 9 Region. Pari all’1% delle sequenze classificate come Omicron. Tra le regioni con una maggiore concentrazione della sottovariante: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Toscana.