Per l’omicidio di Willy, il giovane di 21 anni pestato a morte a Colleferro solo perché aveva cercato di difendere un amico e di sedare una rissa, il gip di Velletri ha convalidato l’arresto per omicidio preterintenzionale in concorso per tutti e quattro i ragazzi accusati. Confermato il carcere per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi (24 e 26 anni) e per Mario Pincarelli ( 22 anni). Arresti domiciliari per il 23enne Francesco Belleggia. Ricordiamo che c’è anche un quinto indagato, un ragazzo di Velletri che era alla guida del Suv quella tragica notte tra il 5 e il 6 settembre, che è stato denunciato a piede libero per omicidio preterintenzionale.
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Omicidio Willy, parlano i fratelli Bianchi: ‘Non lo abbiamo toccato’
Nella giornata di ieri i fratelli Bianchi, arrestati con l’accusa di omicidio preterintenzionale in concorso, sono stati interrogati nel carcere di Rebibbia e davanti al gip per la convalida dell’arresto hanno respinto ogni accusa. I due giovani di Artena hanno dichiarato di non aver toccato Willy Monteiro e di essere dispiaciuti e distrutti perché accusati di un omicidio che non hanno commesso. “Non lo abbiamo toccato. Respingiamo ogni accusa. Siamo intervenuti per dividere una rissa. Abbiamo visto un parapiglia e siamo arrivati” – queste le parole dei fratelli Bianchi.