Si stringe il cerchio attorno all‘omicidio di Borgo Montello, dove un ragazzo indiano di 29 anni è stato ucciso il 31 ottobre scorso. Proprio quella sera, l’ufficio Volanti della Questura di Latina è intervenuta alla periferia di Latina, in località Borgo Montello, in strada Monfalcone 334, a seguito la segnalazione di un’aggressione, poi culminata nella violenza e nel peggiore degli epiloghi.
Omicidio Borgo Montello: altre 3 persone arrestate
Sul posto sono intervenuti gli agenti e il personale del 118, che ha trasportato in ospedale delle persone rimaste ferite, circa 10 e tutte di nazionalità indiana, una delle quali apparsa subito in gravissime condizioni. Dalle prime informazioni assunte, si è appreso che le vittime si erano ritrovate a casa di JAGSHEER Sumal per festeggiare la nascita del proprio figlio, quando poco dopo le ore 23.00, circa 10 persone, a volto parzialmente travisato, tutte di nazionalità indiana, hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento e hanno iniziato a pestare selvaggiamente i connazionali rimasti sul posto, esplodendo alcuni colpi d’arma da fuoco.
Le indagini
Per il prosieguo delle indagini è intervenuto il personale della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica, che ha proceduto al sequestro di 3 cartucce esplose di pistola e al sequestro di tubi innocenti di ferro, rinvenuti nei pressi dell’abitazione in argomento e verosimilmente utilizzati dagli aggressori.
JAGSHEER Sumal è stato ricoverato presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove è deceduto poco più tardi a seguito del trauma cranico riportato nel corso dell’aggressione; così sono stati inoltre identificati altri cittadini indiani rimasti vittima della spedizione punitiva, ma nessuno di questi in pericolo di vita.
Omicidio Borgo Montello: il mandante della spedizione punitiva
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina hanno permesso di identificare il mandante di tale spedizione punitiva, individuato in S. J. nato in India nel 1983, il quale ha partecipato personalmente a questa vera e propria mattanza, impugnando una pistola ed esplodendo secondo le testimonianze assunte alcuni colpi d’arma da fuoco. Per questi motivi, in data 01.11.2021 lo stesso è stato sottoposto a fermo dagli agenti della Squadra Mobile e, dopo l’udienza di convalida, il Gip di Latina condividendo le risultanze investigative della Polizia Giudiziaria e della Procura della Repubblica è stata confermata la misura precautelare, emettendo a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’ulteriore attività di riscontro condotta dagli investigatori della Questura di Latina, su delega dei magistrati di Latina, ha permesso di individuare altri responsabili di tale azione delittuosa che nella serata di ieri sono risultati destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Latina su richiesta della Procura della Repubblica di Latina.
Omicidio Borgo Montello: chi sono gli autori dell’aggressione
Nello specifico, S. D. nato in India nel 1982; S. R. nato in India nel 1981 S. G. S. nato in India nel 1989 sono indagati a vario titolo dei reati di violazione di domicilio, porto abusivo d’armi e lesioni gravi: gli indagati, insieme a S. J., già indagato per l’omicidio JAGSHEER Sumal, si sono introdotti a casa di quest’ultimo, dove si stava svolgendo una festa per la nascita del proprio figlio e, attraverso armi, in particolare pistole e mazze di ferro, hanno minacciato i presenti, danneggiando le suppellettili, gli arredamenti e le porte dell’abitazione in questione.
Altri due cittadini di nazionalità indiana, per gli stessi fatti, sono stati individuati, identificati e deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria per i soli reati di violazione di domicilio e porto abusivo d’armi. In tale contesto, S. J. ha incitato gli indagati a prendere e uccidere tutti i presenti, fornendo indicazioni sui soggetti da aggredire ed alcuni degli odierni destinatari di misura cautelare mediante colpi, anche con mazze di ferro, hanno procurato ad un cittadino indiano, in quel momento lì presente, lesioni e fratture multiple, giudicate guaribili in 90 giorni salvo complicazioni.
Pertanto, tra la scorsa notte ed all’alba di questa mattina tre persone S. D., S. R. e S. G. S., nei cui confronti il Tribunale di Latina ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono state rintracciate a Latina ed Aprilia (LT) e tratte in arresto, mentre altri due soggetti di nazionalità indiana risultano al momento irreperibili e per questo ricercati.