Convenzione tra l’associazione Tu Sei Mio Figlio Onlus e Consorzio CISA Ovest Ticino. Obiettivo comune: zero allontanamenti.
“Per qualsiasi bambino la peggior famiglia non può essere sostituita dalla migliore comunità” Questo è lo spirito che, da sempre, anima Eleonora Montanari presidente dell’associazione Tu Sei Mio Figlio ONLUS da lei fondata. Uno spirito nato da un’esperienza personale vissuta sulla propria pelle che l’ha portata a combattere numerose battaglie con l’unico obiettivo di evitare la separazione tra figli e genitori. “L’allontanamento di un minore dalla propria famiglia deve essere un atto estremo, l’ultimo in assenza di altre soluzioni”.
Questo obiettivo adessi si avvicina grazie alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’associazione e il Consorzio CISA Ovest Ticino. La firma del protocollo è stata ufficializzata nella sala stucchi della Biblioteca Comunale di Galliate (NO) il 18 dicembre 2014 dalla stessa Montanari e dal presidente del CISA Sergio Costato.
L’Associazione Tu Sei Mio Figlio fin dal 2007 ha maturato negli anni uno specifico know-how sulle modalità di intervento in situazioni familiari difficili collaborando con figure professionali specializzate. Competenze riconosciute dalla Regione Piemonte che ha determinato come l’associazione abbia costituito “un’esperienza di rilievo nell’area dell’ascolto, informazione, consulenza e supporto specifico a favore di nuclei familiari che hanno subito un’allontanamento dei minori”. Il Consorzio CISA è stato istituito nel gennaio del 1997, a seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale n. 62/1995, che indica nella gestione associata la forma gestionale idonea a garantire l’efficacia e l’efficienza delle attività socio-assistenziali di competenza di un gruppo di comuni sul territorio dell’Ovest-Ticino.
Il percorso di collaborazione, come ha ricordato l’assessore ai servizi alla persona del comune di Galliate, Flora Ugazio, “era già iniziato lo scorso anno, all’insegna del comune obiettivo della tutela dei minori. La firma della convenzione per il prossimo triennio è un ulteriore passo avanti”.
Una collaborazione che ha già dato i suoi frutti: “In un anno – ha ricordato Eleonora Montanari – abbiamo sostenuto otto famiglie”. Ed ora in forma più strutturata Tu Sei Mio Figlio e CISA si impegnano a sostegno delle famiglie e della genitorialità, come scritto nella convenzione con “l’attuazione di progetti calibrati su ciascun singolo caso, attraverso il coinvolgimento dei consulenti che collaborano con l’associazione (psicologi, avvocati ed, eventualmente, educatori) e del personale che lavora per il Consorzio (assistenti sociali ed educatori)”. “Prima di arrivare ad allontanare un minore dalla propria famiglia – ha ribadito Montanari – bisogna percorrere tutte le strade possibili: occorre fare progetti di prevenzione. E saper ascoltare i bambini, sempre, in questo mondo pieno di problemi, non dobbiamo dimenticarci che i figli non sono il problema, ma il mondo stesso”.
Il protocollo siglato il 18 dicembre – ha dichiarato l’assistente sociale Anna Caprino – “è la dimostrazione che il servizio sociale non fa solo allontanamenti. Noi dobbiamo essere in grado di sostenere la genitorialità attraverso la relazione di aiuto. Da quando abbiamo iniziato a collaborare con Tu Sei Mio Figlio abbiamo costituito un’equipe multidisciplinare, facciamo incontri periodici… e posso dire con orgoglio che nel 2013 siamo riusciti ad evitare l’allontanamento di un minore dalla propria famiglia. E’ questa la nostra missione”.
Perché alla fine superate le reciproche diffidenze si è arrivati a capire che lo scopo finale dell’associazione Tu Sei Mio Figlio e del servizio sociale è uno solo: “quello a cui dobbiamo e vogliamo tendere – ha sottolineato il direttore del CISA Chiara Rondini – è arrivare a quota zero allontanamenti. Stiamo lavorando insieme per costituire un cordone intorno alle famiglie, per proteggerle, ascoltarle e sostenerle”.
“Oggi – ha concluso il presidente del CISA Sergio Costato – abbiamo messo un importante tassello di un mosaico che dobbiamo riuscire a completare del tutto. Perché senza nulla togliere all’ottimo lavoro che le comunità portano avanti, anche la migliore organizzazione fra loro, non potrà mai sostituire, nel cuore di un bambino, la propria famiglia”.
Alla firma della convenzione era presente anche Andrea Carta presidente dell’associazione Papà e Mamme Separati e segretario nazionale di Adiantum (Associazione di Aderenti Nazionali per la
Tutela dei Minori) alla cui rete appartiene anche Tu Sei Mio Figlio Onlus.
In queste festività, quindi, un invito speciale di Eleonora Montanari: “In queste giornate date un abbraccio in più ai vostri figli pensando a tutti coloro che non possono farlo”.
Massimiliano Gobbi
(Adiantum – Associazione di Aderenti Nazionale per la Tutela dei Minori)