Covid. Si fa sempre più vivida e reale la possibilità di una quarta inoculazione nei prossimi mesi, soprattutto in corrispondenza della stagione autunnale. Per la fine dell’estate, infatti, potrebbe essere a disposizione un nuovo vaccino polivalente e tarato ad hoc per contrastare la diffusione della variante Omicron in modo più o meno definitivo. Questa è l’ipotesi che maggiormente sembra essere acclamata. O, quantomeno, questa è l’ipotesi che circola da diverse settimane. Ma che però è stata di recente confermata anche da Giorgio Palù, popolare virologo attualmente membro del Cts.
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Nuovo vaccino contro il Covid? Se si, quando?
Di recente, il dottor Palù ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha dichiarato: “Siamo in attesa di dati raccolti sul campo circa la durata della protezione vaccinale e la qualità e alla persistenza della risposta immunitaria – ha spiegato Palù – È quindi possibile che vengano utilizzati altri richiami magari il prossimo autunno con un vaccino polivalente e aggiornato, se si conferma l’attuale calo della curva epidemica”. Dunque, se la tabella di marcia dovesse essere confermata, con ogni probabilità Pfizer e Moderna, per la fine dell’estate dovrebbe essere a disposizione un vaccino. Una soluzione calibrata per arginare la diffusione di Omicron. Se in Italia ci sarà realmente la necessità di una quarta dose, allora a questo punto resterebbe da capire solamente se il richiamo andrà previsto per tutti, o solamente per talune specifiche categorie.