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Nuovo decreto 23 dicembre 2021: cosa cambia per Green Pass, tamponi e vaccino Covid

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frascati green pass

Nuovo decreto 23 dicembre 2021, novità in arrivo per Green Pass, tamponi e vaccino Covid. Ultime ore di riflessione da parte del Governo per approntare le modifiche al già ribattezzato Decreto Natale, ovvero le ulteriori limitazioni da predisporre per contenere la ripresa della diffusione del Covid. Ripresa che, è bene sottolinearlo, è ancora contenuta e a livelli nettamente migliori rispetto all’anno scorso. Basta pensare che, ad oggi, ci sono solo alcune regioni in zona gialla mentre quasi tutte sono ancora in quella bianca. 

Nuovo decreto 23 dicembre 2021: cosa cambia per il Green Pass

Ad ogni modo la strada intrapresa dal Governo è quella della prudenza. A spaventare è la nuova variante Omicron, sulla quale sono però attese le risultanze dell’ultimo monitoraggio del Ministero della Salute, e per questo non si vogliono correre rischi. A tal proposito tra le ipotesi sul tavolo vi è quella di un’ulteriore riduzione della durata del Green Pass dagli attuali nove mesi a 6 o 7.

Un cambiamento non di poco conto considerando in primo luogo che la prima “contrazione temporale” è avvenuta appena sei giorni fa e in seconda battuta perché si aprirebbero interrogativi sul prossimo step. Cosa accadrebbe infatti intorno a giugno-luglio considerando che in molti stanno facendo la terza dose ora? 

Tamponi, verso la riduzione della durata?

In questi giorni si è parlato anche di una possibile riduzione della validità temporale dei tamponi. Questi ultimi, che dovrebbero restare validi per chi deve andare a lavoro, vedrebbero scendere la durata da 72 a 48 ore per i molecolari e da 48 a 24 per gli antigenici.

Decreto Natale: obbligo mascherina all’aperto in tutta Italia

Pochissimi dubbi invece sull’uso delle mascherine all’aperto, punto sul quale tutte le forze politiche convergono. Del resto molte Regioni si sono già portate avanti, come il Lazio ad esempio, e quindi non dovrebbero esserci resistenze. In questo modo le regole sarebbero uniformate per tutto il Paese. 

Tampone e green pass per gli eventi: i nodi da sciogliere

L’altro tema su cui si discute è l’accoppiata green pass più tampone per accedere ai grandi eventi. In molti si sono detto contrari in quanto, di fatto, sconfesserebbe quanto fatto sin qui per promuovere la campagna vaccinale. Oltre ai costi in sé che si sommerebbero a quelli per assistere all’evento oltre, come detto, a rappresentare una sorta di punizione per chi comunque ha deciso di vaccinarsi. 

Mini lockdown di Capodanno solo per i non vaccinati 

Infine le ipotesi più restrittive ma solo per i non vaccinati. Come anticipato stamattina, stando a un’indiscrezione riportata dal quotidiano La Stampa, Draghi e tutta la sua squadra starebbero pensando di seguire il modello austriaco e di istituire un lockdown ristretto, rivolto ai non vaccinati. In Austria, infatti, dal 24 al 26 dicembre e per la notte del 31 i non immunizzati potranno lasciare casa “solo per visitare una persona casa”. Niente feste e brindisi dunque. Da capire allora se anche l’Italia deciderà di prendere come esempio questo modello e istituire così un lockdown solo nelle ore di punta: dalle 19 alle 24 la notte della vigilia, dalle 12 alle 16 il 25 dicembre e durante la notte di San Silvestro. E solo per chi ha deciso di non vaccinarsi fino ad ora.

 

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