Stato d’emergenza: ecco tutte le novità al riguardo. Potrebbe esserci un’ulteriore proroga: il motivo è molto semplice, la risalita dei contagi. C’era stata una diminuzione che aveva fatto ben sperare, ma negli ultimi giorni la situazione è tornata più preoccupante. Roberto Speranza, Ministro della Salute, rassicura: nessuna proroga, il 31 marzo 2022 sarà la fine dello stato d’emergenza. Ma vediamo altri dettagli.
Stato d’emergenza: ci sarà la proroga?
Il problema è la risalita dei casi e anche l’incidenza e l’indice Rt. Messaggero riporta che al momento negli ambienti ministeriali si ipotizza la proroga dello stato d’emergenza. Questa voce, però, viene smentita dal ministro Speranza. Del resto, c’è da dire, che se anche sono saliti i contagi ciò non ha toccato i ricoveri, che invece continuano a scendere.
Sempre meno zone gialle
Cosa cambierebbe se venisse effettuata la proroga? Di atto resterebbe inalterata la struttura commissariale di Francesco Paolo Figliuolo, quella che si occupa della campagna vaccinale. Se ciò accadesse pare ci sarebbe un’agevolazione dello smart working. Ormai, in Italia, restano zone gialle solo Calabria, Lazio, Marche e Sardegna.
La situazione nel Lazio
La situazione, nel Lazio, non desta particolari preoccupazioni: se da un lato, infatti, i dati di ieri parlano di un aumento dei positivi (sono 216 casi in più) i decessi continuano a scendere, così come le terapie intensive. Inoltre i guariti sono più dei positivi, si parla circa di 1500 casi di scarto. All’interno della capitale a registrare i numeri maggiori è la ASL Roma 1 con oltre mille casi e 2 decessi, mentre nella provincia tale posto è occupato da Latina con oltre 700 nuovi casi e 3 decessi.