Non solo il rischio sfratto per tantissimi inquilini delle Case Armellini a Nuova Ostia, ma anche la difficile convivenza con degli stabili dove da diversi anni manca totalmente la manutenzione ordinaria.
Una situazione che porta i suoi profondi segni sulla condizione di queste palazzine presenti nella zona di piazzale Lorenzo Gasparri a Ostia, dove sono arrivati addirittura a crollare diversi balconi ed essere cantierati diversi punti di queste strutture edilizie. A tutto ciò si aggiungono poi le profonde crepe che investono gli esterni di queste case, che lanciano un serio campanello d’allarme sulla tenuta, la sicurezza e l’abitabilità di queste palazzine.
Recentemente tramite Facebook sulla delicata faccenda si è espresso Emiliano De Tillo, referente di scala nelle Case Armellini e che per l’occasione si è concesso ai nostri microfoni parlandoci dei problemi di manutenzione interni a queste strutture.
Criticità che non promettono niente di buono per chi vive giornalmente le Case Armellini, con situazioni al limite tamponate con soluzioni spesso di fortuna come si può osservare anche in queste foto: impalchi che sorreggono balconi fatiscenti nonostante il continuo crollo di calcinacci; terrazzi che vedono come ringhiera solamente del nastro colorato, perchè quella in ferro o muratura è caduta negli scorsi mesi senza essere più manutenuta e riposizionata.
L’attuale realtà strutturale delle Case Armellini preoccupa soprattutto gli inquilini più anziani o con serie invalidità, che da tempo segnalano problemi anche all’interno dei propri appartamenti. Non solo le numerose crepe o la presenza di muffa per perdite d’acqua, ma anche la mancanza dei riscaldamenti in questa stagione invernale particolarmente fredda e che riflette serie ripercussioni sulla salute dei singoli residenti locali.
Desta forte preoccupazione anche la condizione dei garage interni alle palazzine, totalmente lasciati all’incuria e all’abbandono.
Questi locali vedono da troppo tempo uno stato di totale trascuratezza e degrado, condito da un pesante sversamento di liquami che sicuramente non può considerarsi salutare per la salute di chi vive giornalmente queste mure: addirittura in pieno giorno un tubo rotto versa urina sul pavimento del parcheggio, come dimostra il forte odore acre proveniente dal liquido. Ma non preoccupa solamente lo sversamento di acque nere in questi locali, ma anche la presenza qui sotto d’immondizia, carcasse di automobili, calcinacci e altri tipi di materiali cancerogeni alla salute umana.