Disavventura a dir poco spiacevole per una maestra di Ladispoli rimasta coinvolta in un equivoco…a luci rosse. Il suo numero di telefono è finito infatti per errore in un sito di incontri – anche a scopo prettamente sessuale – facendo finire l’insegnante in un vortice di continui messaggi e richieste di appuntamenti.
A quel numero gli utenti contavano di parlare con la massaggiatrice dai tratti orientali ritratta nella foto associata al numero telefonico: lato B in bella mostra e una posa che non lascia spazio all’immaginazione. Ma dall’altro capo di whatsapp non c’è la sensuale 20enne ma una maestra di 49 laureata in ingegneria informatica, sposata, residente a Ladispoli con la sua famiglia.
Centinaia le telefonate ricevute ogni giorno, tanto da spingere la donna a rivolgersi sia ai Carabinieri ma chiaramente anche ai gestori del sito, chiedendo la rimozione del numero (accordata subito). Da capire ora come quel numero sia finito lì, per uno scherzo di cattivo gusto o per un effettivo abbaglio.
