Home » News » No Green Pass a Roma, barista aggredita, manifestante si abbassa i pantaloni: «Se la prendono sempre con noi»

No Green Pass a Roma, barista aggredita, manifestante si abbassa i pantaloni: «Se la prendono sempre con noi»

Pubblicato il
No Green Pass Roma 27 novembre 2021

All’indomani dell’ennesima protesta a Roma, così come in altre parti d’Italia, contro Governo e Green Pass la cronaca si arricchisce di un altro deplorevole episodio. Ieri pomeriggio infatti, nei pressi del Circo Massimo sede del sit in capitolino che ha richiamato l’eterogeno popolo “No pass”, una barista è stata aggredita soltanto per aver richiesto di esibire il green pass a un gruppetto di manifestanti.

Dopo essersi rifiutati infatti è scattato subito il confronto con la proprietaria del bar: in particolare uno di loro ha bersagliato di insulti la barista arrivando a togliersi i pantaloni davanti a lei. Gli animi si sono subito accesi e soltanto l’intervento delle forze dell’ordine ha evitato il peggio.

No green pass a Roma, barista aggredita al Circo Massimo, le sue parole

Questa la sua testimonianza: “Denunciare? Non lo faccio perché passerei le mie giornate a denunciare”, è il racconto  riportato dall’agenzia Ansa. “E’ un anno e mezzo che fanno le manifestazioni al Circo Massimo e vengono nel bar senza mascherina o non vogliono mostrare il Green pass. Se la prendono con noi piccoli esercenti che siamo tenuti per legge a chiedere il certificato”.

La protesta: gli insulti a Draghi, cori contro il Governo e il messaggio “giù le mani dai bambini”

Ad ogni modo il sit in, nel complesso, si è svolto in maniera abbastanza pacifica (anche se c’è stato un fermo di polizia nei primi minuti). La manifestazione No Pass era prevista per ieri 20 novembre alle ore 16:00 al Circo Massimo. All’appello hanno risposto circa 4 mila persone, quasi tutte senza mascherina, che hanno iniziato a protestare contro la carta verde. Prima, però, l’inno nazionale, a dimostrazione di un’unità di intenti che va oltre i confini regionali. Sul palco palloncini tricolori. C’è chi parla di ‘dittatura sanitaria’, e qualche striscione riporta la scritta ‘green pass’ con le due esse finali riproducendo il simbolo delle SS naziste. Quindi gli insulti a Mario Draghi e contro il Governo.

 

Impostazioni privacy