Dopo il benvenuto istituzionale della dottoressa Rosanna Consolo (uffici Staff del Sindaco e Relazioni Esterne e Istituzionali) alle personalità intervenute, prende la parola il presidente dell’associazione culturale Stella del Mare, nata nel 2009 col proposito di diffondere e tutelare il patrimonio culturale della città, Gianfranco Rabini; anche quest’anno si celebrerà come avviene ormai dal 2010, la rievocazione dell’Approdo della Madonna delle Grazie presso la città di Nettuno, Madonna conosciuta anche come Dei Nettunesi per l’affetto con cui questi si sentono legati ad essa. Rievocazione che, sottolinea, non si disgiunge dal motivo religioso del contesto poiché è tanta la devozione verso questa Immagine che vi si pone la massima devozione possibile.
Sarà proprio questa rievocazione a fare da preludio alla processione e si terrà il giorno domenica 29 aprile presso l’arenile del piazzale San Rocco alle ore 19:00 ma gli eventi inizieranno già alle ore 10:00 nelle piazze del centro, del borgo storico con l’animazione della rievocazione e un grande spettacolo sul viale Matteotti. Un evento che ci racconta nel 1550 come la comunità coesa che dobbiamo continuare a essere.
Segue l’intervento di padre Antonio Rettore del Santuario Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria Goretti il quale ci dice che l’ordine dei Padri Passionisti chiamato a custodire la sacra immagine della Madonna nel 1888, non può non sposare l’intento della Stella del Mare, gli uni ponendosi nell’ambito della devozione, gli altri in quello della cultura, uniti nel diffondere questa realtà storica affinché tutti possano attraverso questi eventi conoscere di più questa storia ma soprattutto fare sempre più spazio nella propria vita a questa presenza spirituale, alla presenza di Maria nella nostra esistenza. Oltre agli eventi più strettamente culturali, egli dice, ve ne sono altri tesi proprio a ravvivare questa conoscenza, come il musical La scelta di Maria, il concerto Omaggio a Maria che si terrà al Santuario tenuto dalla Corale Città di Nettuno (venerdì 27 aprile ore 21:00 Santuario N.S. Delle Grazie) che è un omaggio a Maria, un modo attraverso cui si vuole dare lode a Maria, un mezzo, che Dio ci ha donato per aprire sempre più il nostro cuore alla realtà di Dio e quindi crescere, perché più c’è Dio nella nostra vita più cresciamo anche nelle relazioni umane.
Ricorda quindi la Santa Messa delle ore 20:00 il giorno domenica 29 aprile presso il Santuario N. S. Delle Grazie, che sarà celebrata dal Vescovo Marcello Semeraro e a cui sarà presente tutta l’associazione Stella del Mare. La celebrazione che si terrà dopo la rievocazione dell’Approdo si svolgerà sul sagrato della chiesa proprio perché lo scorso anno si è rilevata una massiccia e bella partecipazione.
A parlare è ora il professor Clemente Marigliani a proposito del libro Nettuno Arte e Storia (Secoli VIII – XIX) che verrà presentato venerdì 20 aprile alle ore 18:00 presso la Sala Consiliare: il professore ci spiega che il libro inizia trattando della formazione di Nettuno e prosegue a proposito della sua storia attraverso documenti originali.
E’ quindi la volta della dottoressa Paola De Franceschi, responsabile del progetto Vivi la Cultura insieme a noi che è una delle belle novità di quest’anno. Si tratta di un progetto ideato per coinvolgere i giovani. Noi, dice, come Stella del Mare, siamo una comunità di eredità: cosa significa? Significa una comunità che ha a cuore quei valori che fanno parte dell’eredità culturale cioè del nostro patrimonio culturale. Nel concetto di eredità c’è un’idea di movimento, di passaggio, di solito tra una generazione e l’altra quindi un concetto di passaggio intergenerazionale ed è in questa visione del futuro che entrano in gioco i ragazzi; il passaggio intergenerazionale è rivolto a loro.
Vivi la cultura insieme a noi è un contenitore di progetti che contiene idee, input e stimoli per la scuola. Quest’anno si sono interessati la scuola primaria e la scuola secondaria superiore. Nel caso della scuola primaria abbiamo avuto l’adesione al progetto la Vita nel 1500 da parte di tre quinte dell’Istituto Comprensivo Nettuno 2 di Via Capo Teulada e per questo la dottoressa ringrazia la maestra Sabrina Mazzanti e la dirigente Maria Teresa D’Orso e, per questo progetto, i bambini stanno realizzando dei plastici. Per la scuola secondaria superiore si sono coinvolti il Liceo Artistico Pablo Picasso di Anzio, il Centro Formazione Professionale di Anzio, l’Istituto Colonna Gatti di Nettuno e il Liceo Classico Chris Cappell College.
La scuola Pablo Picasso si occuperà dei tessuti e dell’orificeria che faranno parte dell’allestimento interno al Forte San Gallo insieme alle opere del vetrinista Benedetto Spirito che abbelliranno le sale del castello.
Undici ragazzi del Chris Cappell College sfileranno con i loro gioielli e i nostri vestiti mentre i gioielli scartati perché incoerenti con il periodo storico saranno esposti nelle vetrine di quattro gioiellerie di Nettuno.
Il Centro Professionale di Anzio parteciperà con cinquanta ragazzi di cui trenta figuranti e venti operatori.
Sempre i ragazzi del Chris Cappell College parteciperanno con tre gruppi musicali: uno di fiati, uno di violoncelli e uno di chitarre.
L’Istituto Colonna Gatti si occuperà della realizzazione di un abito da donna del 1500 che sarà presentato al Forte San Gallo: si tratta del primo passo di un progetto che vedrà la realizzazione dell’abito in stoffa l’anno prossimo e con esso una ragazza dell’istituto a indossarlo.
A questo punto vengono ringraziati i circoli nettunesi che scorteranno la Madonna in mare per rievocare il momento dell’approdo.
Interviene allora il sindaco Angelo Casto che ringrazia tutti per la partecipazione e sottolinea l’importanza dello scambio intergenerazionale e l’interesse del volume storico che verrà prossimamente presentato e di cui ha curato un’inserzione.
Infine la maestra di danza Lorenza Petriconi che ha curato insieme alla sorella Graziana Petriconi la regia e i testi del Musical La scelta di Maria (che si terrà presso il santuario N.S. Delle Grazie il giorno sabato 28 aprile alle ore 21:00) racconta l’entusiasmo dei ragazzi della scuola di danza Gemy School e ringrazia. L’incontro si chiude così; il principio della festosa aspettativa di memoria e religiosità prossime.
Viola Banin