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L’associazione dei Rom denuncia Roma Capitale per truffa: ‘spariti’ i soldi dei fondi europei

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E’ di ieri pomeriggio, l’atto di denuncia prodotto da Marcello Zuinisi, legale rappresentante Associazione Nazione Rom (ANR) all’ANAC Autorità Nazionale Anticorruzione, al Presidente Raffaele Cantone, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.

La segnalazione di truffa in atto presso Camping River da parte di Roma Capitale, Ufficio Speciale Rom Sinti Caminanti (RSC), dirigente Michela Micheli e Sindaco Virginia Raggi per utilizzo illecito dei Fondi Sociali Europei, PON Metro 2014 – 2020.

Una denuncia in continuità con l’apertura del fascicolo ANAC 3695/2016 e la decisione del Consiglio Direttivo dell’Autorità, di trasmettere gli atti alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica.

Con la delibera n. 201 del 19 settembre 2017, Roma Capitale ha modificato quanto precedentemente deciso ed in particolare la situazione vissuta dalle famiglie presenti presso la struttura Camping River, in Via Tenuta Piccirilli, sulla Tiberina. Decisioni notificate alle famiglie nei giorni seguenti.

In sostanza, è stato richiesto a queste famiglie di portare, entro il 30 settembre 2017, un contratto di affitto e la prenotazione in una struttura di alloggio temporanea. E’ letteralmente impossibile, produrre gli atti richiesti in un lasso di tempo cosi ristretto.

La dirigente Michela Micheli, ha comunicato all’ ente gestore del Camping River, che “gli attuali ospiti a partire dal 1 ottobre 2017 non avranno più titolo a permanere presso la struttura messa a disposizione dalla sua cliente” ed ancora “a far data dal 1 ottobre p.v.. essendo terminate le attività di accoglienza, la Cooperativa Isola Verde Onlus sraà tenuta a garantire la restituzione a Roma Capitale dei moduli abitativi di proprietà comunale, liberi da persone e cose”.

Attraverso un’altra delibera Roma Capitale aveva affermato “esclusivamente per gli ospiti del Camping River aventi diritto alle misure di sostegno all’inclusione abitativa, si potrà erogare l’incentivo finalizzato a finanziare la compartecipazione alla spesa per l’utilizzo di moduli abitativi, secondo un piano finanziario allegato al patto e sottoscritto dal beneficiario medesimo”.

Una vera e propria truffa europea: il PON Metro 2014 – 2020 è stato finanziato dalla Commissione Europea, al Governo italiano, per il superamento del sistema campi, una truffa verso la Commissione Europea ed una truffa verso RSC.

Le richiesta di ANR è di avviare il blocco del PON Metro 2014 – 2020 con conseguente APERTURA ISTRUTTORIA ed alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma di sequestrare l’intera area del Camping River, nominando un COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GESTIONE, garantendo la continuità abitativa per i 430 cittadini ivi residenti ed i servizi essenziali attraverso il lavoro l’attuale ente gestore Cooperativa Isola Verde.

Per spiegare all’intera popolazione di Roma quanto è in atto, ANR ha convocato una pubblica manifestazione, autorizzata dalla Questura, in Piazza del Campidoglio per il prossimo lunedì 2 ottobre alle ore 9.30. Contestualmente all’azione sul Camping River la legittima rappresentanza RSC continua a chiedere l’immediata evacuazione del Campo di Castel Romano e la ricollocazione abitativa dei 1076 cittadini residenti. L’emergenza sanitaria ha raggiunto livelli di catastrofe umanitaria. Solo negli ultimi 5 anni sono morte 63 persone, almeno 70 casi di scabbia presenti, altre malattie infettive come rogna ed epatiti. Bambini ed adulti malati di tumori e leucemie, senza acqua da cinque mesi, senza corrente elettrica e con impianti fognari saltati. Una vergogna per l’intera Repubblica Italiana. Una vergogna per uno Stato di Diritto. 

 

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