Gli spostamenti tra Comuni, come è ormai noto, a Natale, Santo Stefano e a Capodanno sono vietati. Tante le polemiche per questa scelta che, agli occhi di molti, è sembrata ingiusta. Ancor di più perché esistono Comuni molto estesi e altri molto piccoli nel nostro Paese. Affetti, congiunti, figli, genitori lontani: a separarli solo una strada. E se il Governo, almeno inizialmente, non ha voluto sentire ragioni anche di fronte a deputati dell’opposizione che si sono scagliati contro questa misura, ora Conte sembrerebbe aperto ad una riflessione. Come apprende l’Ansa, ci potrebbe essere l’opportunità di allargare le possibilità di spostamenti tra Comuni a Natale. Questo potrebbe portare a fare delle modifiche al Dpcm o ad aggiornare le faq del Governo: si potrebbero così estendere le situazioni di necessità che giustificano lo spostamento.
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Andare dai propri figli/genitori o fidanzati rientrerà nella voce “comprovata esigenza”? Stando al Dpcm così come è adesso questo non è possibile, ma chissà se le cose cambieranno e se Conte valuterà davvero di apportare delle modifiche.
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