Il commercio si sta lentamente riprendendo dopo il crollo causato dal COVID. Tuttavia la quarta ondata è in agguato, per questo si è pensato a un piano per tentare di bloccare i contagi senza però andare e inficiare i vari esercizi. Ecco, dunque, preparati dei percorsi appositi per evitare gli assembramenti, usufruendo delle transenne e delle forze dell’ordine, ma anche con l’aiuto dei commercianti stessi, che metteranno in campo i loro steward. E, ancora, si pensa all’utilizzo di contapersone. A partire da questa settimana per via del Black Friday, verrà messa in campo la “versione beta” di questa nuova modalità, con l’idea, se tutto va bene, di estenderla al periodo natalizio.
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La ripresa del settore e l’appello di Confcommercio
Il timore di un nuovo crollo causato dalla quarta ondata ha portato a mobilitarsi la stessa Confcommercio. «Questa ripresa, che sta dando un po’ di ossigeno al settore terziario, non può essere interrotta per questo aumento di contagi, dovuto anche ai comportamenti irrazionali dei no vax – queste le parole di Romolo Guasco, direttore di Confcommercio Roma, riportate dal Messaggero – L’auspicato incremento delle persone nelle strade va quindi gestito, per tenere sotto controllo il flusso che si avrà a Natale soprattutto nell’area del centro storico».
Confcommercio: la richiesta
Ecco, dunque, la richiesta fatta alla Prefettura: «una richiesta al prefetto e al sindaco, affinché dispongano un piano di controlli sulla falsariga di quello dello scorso anno, per fare in modo che l’auspicato afflusso di clientela non crei assembramenti e situazioni di potenziale aumento dei contagi – continua Guasco – Motivo per cui chiediamo che si attivino le forze dell’ordine per ordinare i flussi, con percorsi anti-resse, con l’aiuto degli steward».
Il miglioramento nel commercio secondo i dati di Confcommercio
L’Osservatorio economico di Confcommercio Roma in un report di ottobre affronta l’indagine delle imprese del terziario. Da questi dati emerge che le attività commerciali sono in ripresa, anche se si è ancora lontani dalla situazione antecedente all’emergenza COVID-19. Tuttavia, nonostante questo quadro positivo, la dinamica sembra subire un rallentamento alla fine dell’anno. Il 53% delle attività al dettaglio precede un miglioramento nei guadagni dopo la fine dello smart working. per quanto riguarda i finanziamenti, il 34% delle imprese ha fatto domanda di credito nel terzo trimestre 2021: al 67% di esse la richiesta è stata accolta per intero.