Musei gratis Roma 2 giugno 2019. Per la prima domenica del mese, il 2 giugno 2019, giornata che celebra la Festa della Repubblica Italiana, ingresso gratuito nei Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana, un’iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Oltre alle collezioni permanenti dei Musei, è possibile visitare gratuitamente le tante mostre in corso a esclusione delle due mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi dal titolo Roma nella camera oscura e Fotografi a Roma e della mostra Claudio Imperatore al Museo dell’Ara Pacis.
Musei gratis Roma 2 giugno 2019: le mostre in corso
Ai Musei Capitolini il 2 giugno è l’ultimo giorno per visitare La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia, una mostra che ha acceso per molti mesi i riflettori sulla fase più antica della storia di Roma, illustrando gli aspetti salienti della formazione della città e ricostruendo costumi, ideologie, capacità tecniche, contatti con ambiti culturali diversi, trasformazioni sociali e culturali che interessarono Roma nel periodo in cui la città, secondo le fonti storiche, era governata da re.
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Anche per Péter Korniss: Transizione al Museo di Roma in Trastevere, il 2 giugno è l’ultimo giorno di visita; l’esposizione è dedicata al motivo centrale dell’opera di Korniss, una delle figure più significative della fotografia contemporanea ungherese, ovvero la scomparsa della cultura contadina tradizionale nell’Europa orientale.
Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali prosegue Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina con reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) provenienti da importanti istituzioni cinesi.
Due le mostre in corso fino al 9 giugno al Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese: oltre ai quadri e carte di Vincenzo Scolamiero della personale intitolata Della declinante ombra, curata da Gabriele Simongini, è in corso La ferita della bellezza. Alberto Burri e il Grande Cretto di Gibellina, sull’opera di Land Art più grande al mondo dedicata al paese di Gibellina, distrutto dal terremoto nella Valle del Belice del 1968.
Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, l’esposizione dedicata all’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943) racconta la storia professionale e personale del grande collezionista, le sue origini nel ghetto di Praga, gli anni d’oro del collezionismo internazionale fino alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Volti di Roma alla Centrale Montemartini. Fotografie di Luigi Spina presenta immagini fotografiche che ritraggono 37 volti antichi in marmo o travertino, significativi esempi delle collezioni capitoline alla Centrale Montemartini.
Da non perdere, alla Galleria d’Arte Moderna, Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Nel chiostro-giardino della Galleria, inoltre, Wechselspiel, le installazioni di Paolo Bielli e Susanne Kessler, un doppio percorso che si collega alla mostra in corso e alle sculture del chiostro.
Infine, in due bellissimi parchi della città, Villa Torlonia e Villa Borghese, sono due le mostre da visitare: alla Casina delle Civette La Fratelli Toso: i vetri storici dal 1930 al 1980, che ripercorre la produzione artistica di una delle vetrerie più importanti e innovative di Murano, precisamente quella dal 1930, anno che corrisponde all’inizio di una ricerca e innovazione delle tecniche vetrarie più antiche, fino al 1980, anno della chiusura definitiva della Fratelli Toso.
Al Museo Pietro Canonica, la mostra Verdi Armonie. I Giardini di Roma all’acquerello presenta 60 acquerelli circa, di vario formato, con illustrati i giardini di Roma realizzati da sette artisti contemporanei: Raffaele Arringoli, Emanuela Chiavoni, Fausta D’Ubaldo, Sergio Macchioli, Gabriella Morbin, Luisa Saraceni (Luz) e Silvano Tacus. Un fantastico giardino che dialoga armonico con un inestimabile patrimonio d’arte.
Domenica 2 giugno sarà possibile, per chi risiede o studia a Roma, acquistare la MIC, la card che al costo di 5 euro permette l’ingresso illimitato negli spazi del Sistema dei Musei Civici di Roma per 12 mesi. Con la MIC sono gratuite le visite e le attività didattiche che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo a cura dei funzionari della Sovrintendenza Capitolina, mentre non sono comprese le mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi e al Museo dell’Ara Pacis. Per informazioni www.museiincomuneroma.it .