E’ terminato giovedì pomeriggio l’incubo di una madre e dei suoi familiari quando, gli agenti del commissariato di Fidene Serpentara, diretti da Fabio Germani, unitamente al personale del Reparto Volanti, diretto da Giuseppe Sangiovanni, hanno bloccato il figlio mentre, scendendo per le scale di corsa, provava a fuggire dallo stabile.
Era già la seconda chiamata della giornata effettuata al 112 N.U.E. che la vittima era stata costretta a fare per chiedere aiuto a causa del comportamento aggressivo del figlio.
Il casus belli è stato l’ammanco di 50 euro dal portafogli della stessa di cui ha chiesto contezza al figlio, considerato che, già in passato, era accaduto che in diverse occasioni il ragazzo le prendesse dei soldi a sua insaputa. La reazione spropositata del figlio, che ha iniziato ad aggredire verbalmente la donna, ha fatto si che la stessa, per evitare ulteriori conseguenze, uscisse dall’appartamento per farvi rientro poco dopo, nella speranza che la situazione si fosse calmata. In casa erano peraltro presenti anche un altro figlio della donna di soli 4 anni e la madre di questa, 89enne. Quando la vittima è rientrata a casa ha trovato l’appartamento a soqquadro. Il figlio a quel punto ha ricominciato ad aggredirla con un’asta di ferro colpendola sul braccio e sulla testa mentre la donna tentava di proteggere se stessa ma anche l’anziana madre ed il figlio minorenne. Durante la lite, però, uno dei colpi raggiungeva anche l’anziana signora che cadeva a terra. A quel punto la madre del giovane, rifugiatasi sul balcone, riusciva a contattare nuovamente il 112, malgrado il ragazzo tentasse di prenderle il telefonino colpendola con calci e pugni in testa. Quando ha capito che sul posto sarebbero arrivati i poliziotti, il ragazzo è uscito di casa in tutta fretta non facendosi trovare dagli agenti. Invitata a richiamare le Forze dell’Ordine nel caso in cui il figlio avesse fatto rientro a casa, i poliziotti hanno effettuato una battuta nella zona circostante ma il giovane non è stato rintracciato.
Più tardi il ragazzo ha fatto rientro a casa ed ha ricominciato a minacciare la madre aggredendola e colpendola con un calcio sulla testa. A quel punto la donna ha ricontattato il 112 chiedendo aiuto ed il ragazzo è stato bloccato sulle scale proprio mentre tentava nuovamente di scappare da casa.
Identificato per M.M., romano di 22 anni, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e denunciato per estorsione.