Le due nuove fermate della metro C a Roma con tutta probabilità non saranno pronte per l’inizio del Giubileo. I tempi potrebbero allungarsi infatti a causa di prove tecniche e collaudi anche se le stazioni dovessero essere pronte per ottobre come da cronoprogramma lavori. Nel migliore degli scenari ciò si tradurrà in un’apertura posticipata di alcuni mesi. Vediamo di quanto.
Tegola per il Campidoglio che dovrà rivedere il piano mobilità per quanto riguarda la linea della Metro C a Roma in vista del Giubileo. Le due nuove fermate rischiano infatti di essere “pronte ma non operative”: se infatti il crono-programma delle opere è in linea con le previsioni, discorso a parte deve essere fatto per l’apertura al pubblico effettiva delle stazioni. Ed è proprio sotto quest’ultimo profilo che potrebbero esserci dei ritardi.
Quando apriranno le fermate Colosseo e Porta Metronia della Metro C
Nello specifico parliamo delle fermate Colosseo e Porta Metronia. Ebbene, le stazioni dovrebbero essere consegnate a ottobre 2024, nel pieno rispetto del piano lavori. Il problema è che l’ultimazione dei cantieri, in questo caso, non può coincidere con la piena operatività delle fermate, dato che prima di permettere a pendolari e turisti di salire sui convogli serviranno tutti i collaudi e le prove tecniche del caso.
Tradotto: le fermate non potranno aprire subito. Il problema è che, stando così le cose, non sarà possibile averle pronte – nel senso di utilizzabili dai passeggeri – per l’inizio del Giubileo come invece aveva auspicato il Sindaco Gualtieri lo scorso anno. Quali saranno allora le nuove tempistiche?
Patané (Ass. Mobilità Roma): “In attesa di ricevere ipotesi su tempistiche”
I collaudi, lo ricordiamo, sono appannaggio dell’Anfisa, ovvero l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali che dipende dal ministero dei Trasporti. Per farli sarà necessario peraltro interrompere la linea e ciò presupporrà, a prescindere, un calendario di aperture e chiusure della Metro C. Ad ogni modo il nodo principale da sciogliere resta quello dei tempi: “Più giornate si terrà chiusa la metro e prima di riuscirà ad aprire le fermate, ma bisognerà calibrare bene aperture e chiusure” – spiega Eugenio Patané, Assessore alla Mobilità del Campidoglio, a Repubblica – a breve ci consegneranno tre ipotesi di tempistiche e decideremo quale si adatta meglio ai bisogni della città”. Secondo il quotidiano romano nella migliore delle ipotesi si parlerà di metà 2025, ovvero a Giubileo inoltrato.