S’infittisce il problema della Metro A a Roma, che da diverso tempo vede chiuse le proprie fermate nel pieno centro storico della città.
Tra queste spunta anche la fermata di piazza di Spagna, messa in stato di chiusura nelle passate settimane per degli accertamenti.
Atac attualmente ha comunicato che la fermata riaprirà alla fine di questa settimana, attraverso le parole responsabile servizi generali Franco Middei.
Pronta però la risposta del Ministero dei Trasporti, che in prima persona sta cavalcando il problema legato al trasporto pubblico della Capitale. Il MIT smentisce pienamente le parole dei rappresentanti della municipalizzata romana, comunicando: “Non c’è nessun ok alla riapertura delle scale mobili“.
La Metro A da diversi mesi si può considerare a mezzo servizio per i cittadini romani e i numerosi turisti che vengono a visitare la Città Eterna, in una situazione che tende a non fare una buona pubblicità allo stesso territorio e soprattutto mettendo in grave difficoltà l’attuale Amministrazione Raggi. Va infatti ricordato come nel solo centro storico romano si aggiungono le chiusure delle fermate Repubblica e Barberini, con disagi che stanno toccando anche le economie di quelle attività commerciali presenti in queste zone.
Sulla Linea A sembra non fermarsi il problema legato ai gravissimi malfunzionamenti delle scale mobili, che dalla partita con il CSKA Mosca mietono disagi e purtroppo feriti tra i fruitori del servizio metro. Oggi si è aggiunta anche la chiusura temporanea della stazione Manzoni, che fortunatamente è stata tenuta ferma solamente poche ore.
Franco Middei ha precisato come la riapertura delle stazioni è dettata dall’operato dell’OTIS, la ditta incaricata del controllo delle scale mobili e che ha realizzato le stesse presso le stazioni metro romane. Ha detto inoltre il responsabile ATAC: “L’USTIF ha liberato quattro scale mobili e un’altra dovrebbe liberarla per domani“.
Ha continuato Middei: “Entro questa settimana saremo in grado di fare un previsione anche sulla riapertura della stazione di Repubblica dove sono al lavoro cinque operatori di Otis: oggi non abbiamo una data ma avremo tutti gli elementi per pianificarla. Abbiamo sottoscritto con la ditta Otis un contratto per effettuare verifiche aggiuntive sui loro 23 impianti, con una priorità su Spagna, una progressività già in corso su Repubblica, poi si occuperanno di Barberini e Flaminio. Otis in questo momento è operativa con 14 risorse, su ogni scala mobile sono necessarie 3 giornate di lavoro».
Arriva forte però la smentita del Ministero dei Trasporti, che attraverso un comunicato stampa ha fatto sapere: “È assolutamente destituito di fondamento che l’Ustif, l’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, abbia ‘liberato’ alcune scale mobili delle stazioni della metropolitana di Roma, come risulta essere stato riportato da Franco Middei, responsabile servizi generali di Atac, nel corso della seduta della Commissione capitolina Mobilità“.
Ha concluso l’organo di governo: “Il MIT non ha mai dato l’approvazione alla riapertura delle scale mobili, ma sollecita nuovamente l’azienda a fornire la documentazione richiesta“.