L’Epifania segna un’altra data importante per la cristianità. Il Santo Padre, come di consueto, dirà la messa per questo giorno fondamentale.
L’Epifania per molti è una rivelazione. Anche nella cristianità è così: il Cattolicesimo determina nella giornata del 6 gennaio l’approdo dei Re Magi a Nazareth presso la grotta di Gesù il Nazareno, Cristo. Questo vuol dire anche l’arrivo di nuove giornate di prosperità come simboleggiano i doni noti di oro, incenso e mirra. Situazione particolarmente attesa da secoli. Il passare del tempo e lo scorrere degli anni hanno dato nuovi significati a questa ricorrenza che, però, collimano sempre con il concetto di ripartenza.
Ripartire guidati dall’amore di Dio. Questo pensano i cattolici e lo ritengono ancora fondante per le civiltà che verranno. Tant’è che a Roma è consuetudine fare la Messa dell’Epifania con il Papa determinato a dare una vera e propria unzione a coloro che vogliono ritrovarsi nel segno di Nostro Signore Gesù Cristo. Il viaggio che compiono i Re Magi, oggi, può essere inteso come percorso di maturazione ed evoluzione della specie sul piano intellettivo ed emotivo.
Messa di Papa Francesco per l’Epifania: orario e canale di riferimento
Per questo è necessario che chiunque creda si metta all’opera in giorni come questo. Il 6 gennaio non è un punto di arrivo, ma di (ri)partenza: trovarsi, discernere e comprendere. Tutti concetti che il Santo Padre esprime al meglio attraverso metafore e paragoni che conducono nel mondo che cambia con la stessa impazienza di chi guarda all’avvenire con occhi diversi. Cambiano usi, costumi e tradizioni: Bergoglio, però, riconduce tutti i credenti all’equilibrio interiore. Senza lasciarsi traviare dal mutamento dell’anima, accogliere i cambiamenti intellegibili con la stessa forza che il Signore ha dato a Giuseppe e Maria per affrontare un percorso tutt’altro che semplice.
Dare vita alla natività, sul piano cattolico, vuol dire assumersi la responsabilità del percorso di fede e cercare di comprendere i fedeli che verranno. Tutto questo verrà ribadito ed esplicato a gran voce durante la Messa del prossimo 6 gennaio. A un anno dall’inizio di un crocevia importante come quello del Giubileo. L’Anno Santo che resta uno spartiacque per la comunità cristiana sempre più in espansione dopo anni altalenanti. Questo anche grazie alla nuova cultura dell’inclusione al centro del Pontificato di Francesco I. Chi vuole prendere parte a questo rito può seguire le celebrazioni nel giorno dell’Epifania a partire dalle 09.50 su Raiuno. Oltre alla consueta diretta tv – disponibile anche su TV2000 a partire dalle 9.55 – è possibile seguire il rito in streaming su RaiPlay.