Continua il nostro viaggio quotidiano alla scoperta di storie e curiosità di Roma e del Lazio. Oggi siamo nella Capitale d’Italia e parliamo di qualcosa che ha a che fare con lo shopping. Ma non nei centri commerciali, bensì nei mercatini. E allora andiamo a vedere insieme quali sono i mercatini a Roma, al chiuso e all’aperto. Senza voler fare un torto a nessuno, qui ve ne indicheremo tre fra i più famosi e conosciuti mercati a Roma.
Roma, vendono nei mercatini merce presa nei cassonetti della spazzatura: scoperti 4 stranieri
Il mercato di Porta Portese
Situato nel caratteristico Rione Trastevere, lo storico mercato di Porta Portese è il più famoso e grande della città, un vero e proprio rito domenicale per i romani e una delle tappe irrinunciabili per i turisti in visita nella Capitale.
Esteso in una vasta area tra piazza Ippolito Nievo in alto, via Ettore Rolli a sinistra e via Portuense a destra, il mercato prende il nome dalla seicentesca Porta, costruita in sostituzione dell’antica Porta Portuensis, e nasce intorno al 1945, in continuità con la borsa nera che aveva precedentemente luogo nella zona di Campo de’ Fiori, per vendere, acquistare e barattare qualsiasi tipo di oggetto.
È un autentico mix di colori, voci e culture, dove respirare l’atmosfera della Roma di un tempo, immortalato negli anni da poeti, registi e cantautori: celebri le scene di ‘Ladri di biciclette’ di Vittorio De Sica, ‘Mamma Roma’ di Pier Paolo Pasolini, ‘I soliti ignoti’ di Mario Monicelli e l’omonima canzone di Claudio Baglioni.
È un vero paradiso per chi ama lo shopping e il vintage, e come recita un vecchio detto, tra le sue centinaia di banchi ‘puoi trovare di tutto, dalla pillola al Jumbo Jet’: antiquariato e modernariato, quadri, libri, gioielli e bigiotteria, orologi, mobili, vinili e cd, elettronica, accessori per casa, auto e moto, giocattoli, biancheria, abbigliamento, oltre ad accessori e oggetti stravaganti.
Dopo i vostri acquisti, potete fare una piacevole passeggiata tra i vicoli e le piazzette pittoresche di Trastevere e visitare alcuni tra i luoghi più interessanti di Roma. Da non perdere la bellissima Basilica di Santa Maria in Trastevere, probabilmente il primo luogo ufficiale di culto cristiano a Roma, la Basilica di Santa Cecilia, con la suggestiva statua della santa di Stefano Maderno, il Santuario di San Francesco a Ripa Grande, con l’Estasi della Beata Ludovica Albertoni di Gian Lorenzo Bernini, il Museo di Roma in Trastevere, dedicato alla storia della vita quotidiana e delle tradizioni romane, e il Colle del Gianicolo, dove ammirare la Fontana dell’Acqua Paola e uno spettac0lare panorama della città.
Dall’altro lato del Tevere, passando per l‘Isola Tiberina, potete andare alla scoperta del Rione Testaccio, l’anima popolare di Roma, dove convivono esempi di archeologia industriale, musei contemporanei, aree archeologiche e locali trendy, o dello storico Ghetto Ebraico, uno dei più antichi al mondo, un piccolo quartiere ricco di testimonianze archeologiche e culturali, dove potete gustare le prelibatezze della cucina giudaico-romana e kosher.
Il mercato rionale Trionfale
Il mercato Trionfale è considerato il primo mercato rionale romano, è sicuramente il più grande con i suoi 273 banchi ed è tra i maggiori d’Italia e persino d’Europa.
Aperto su viale Giulio Cesare alla fine dell’Ottocento, per anni è stato un posto di transito per chi andava a caccia o fuori città e si fermava con cavallo o carrozzella per fare rifornimento per bestie e persone.
All’epoca tutto intorno era campagna. Poi negli anni Trenta il mercato si è trasferito in via Andrea Doria, in un quartiere prima estremamente popolare che negli anni si è trasformato invece in una zona elegante. Queste due anime convivono nel mercato che è allo stesso tempo estremamente conveniente, ma anche ricercato grazie ad alcuni banchi che forniscono primizie e merci raffinate.
L’11 marzo 2009 è stato inaugurato il Nuovo mercato Trionfale, una struttura di vetro e cemento che ha un parcheggio con 420 box e 320 posti auto e un ufficio di posta, ma che avrebbe dovuto essere un vero e proprio centro servizi con biblioteca, asilo nido, sede universitaria che ad oggi ancora non esistono.
Al mercato Trionfale si può venire anche per smaltire rifiuti, guadagnandoci. Al box 95 ai possono portare rifiuti di ogni genere: carta, vetro, metalli, legno, olio esausto, vestiti ed altro. Dopo essere stati consegnati agli operatori, i rifiuti vengono pesati separatamente e il valore corrispondente viene accreditato su un conto personale, che il cliente può consultare on line. Quando il credito arriva a cinque euro, il server suona, si accende come una slot machine e si trasforma in contanti: il cliente decide se ritirare o continuare la propria raccolta.
Il South Market
Duecento espositori in 6.000 metri quadri di spazio dislocati in tre hangar, tra artigianato, vintage, collezionismo, arte, street food e numerosi eventi che lo animano coinvolgendo circa 5.000 visitatori ogni fine settimana.
South Market è un spazio urbano che si trova all’interno del quartiere San Paolo nel nuovo San Paolo District e che ospita attività temporanee: un progetto frutto di un’operazione di riqualificazione urbana che riguarda il recupero del terzo deposito Atac dismesso, dopo quelli di via Bainsizza e piazza Ragusa, trasformati in spazi per iniziative culturali e imprenditoriali.
Realizzato in elegante stile art noveau e barocchetto nel 1928 in quartiere che, così come si vede oggi, di fatto non esisteva, ospita le prime vetture elettrificate tranviarie che raggiungono in quegli anni la Basilica di San Paolo. Chiuso nel 2004 e, nell’anno successivo sottoposto a vincolo di interesse storico-artistico da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, oggi viene restituito finalmente ai cittadini romani.