Massimo Sirelli ripensa il quotidiano, filtrando i linguaggi metropolitani di Milano, letti in una nuova chiave che fa riflettere e divertire. Per Sirelli tutto è ambiente di studio e di sperimentazione. Nel suo immaginario gli strumenti e i supporti si mischiano: lo strumento diventa supporto e il supporto diventa strumento. Un gioco semplice fatto di “straordinaria quotidianità”.
Così un ponte sui Navigli diventa il balcone di casa su cui stendere la biancheria pulita, il bidone della spazzatura diventa un vaso da riempire con dei fiori per un gesto d’amore o di gratitudine. Un’aiuola incolta può diventare un campo per una partita di calcetto con gli amici, il parco comunale è una grande casa che accoglie tutti come ospiti. E ancora, come ci ricorda la cover art del singolo, un cappello lanciato in aria può diventare un’ astronave che vola via…
Sirelli per questa occasione ci ha raccontato: “Sono molto contento del risultato del video, il regista Olmo Parenti è stato in grado di vibrare sulle mie stesse frequenze, abbiamo davvero sintonizzato le nostre reciproche sensibilità e il risultato è quello che avete visto.
Sono molto orgoglioso che Zero Assoluto abbiano deciso di affidarmi questo progetto, che da subito è apparso in linea con la mia poetica, io ho imparato a guardare il mondo che mi circonda con il cuore prima che con gli occhi!” In questo lavoro volevo che tutti vedessero un po’ la realtà per come la vedo io”
-Foto concesse da Massimo Sirelli e Produzione-