Manca poco alle votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica, ma da una prima analisi sembrerebbe che molti partiti voteranno scheda bianca. La federazione +Europa e Azione, tuttavia, ha espresso la sua volontà di votare Marta Cartabia, ministra della Giustizia nel governo di Mario Draghi ed ex presidente della Corte Costituzionale. La ministra, nata nel 1963, è stata la prima donna a ricoprire questo incarico alla Consulta. Non solo: possiede una lunga carriera tanto da giurista quanto da accademica: infatti è stata docente in numerose università all’estero. Vediamo più nel dettaglio alcune informazioni.
Marta Cartabia; chi è, partito, Presidente della Repubblica
Marta Cartabia è nata a San Giorgio su Legnano il 14 maggio del 1963. Il suo nome completo è Marta Maria Carla Cartabia ed è una costituzionalista (fa infatti parte dell’Associazione italiana dei costituzionalisti), giurista, accademica e politica italiana. Dall’11 dicembre 2019 al 13 settembre 2020 è stata presidente della Corte costituzionale: è la prima donna ad aver ricoperto una tale carica. Si è laureata con lode nel 1987, presso la facoltà di giurisprudenza (Università degli Studi di Milano). Nel 1993 ha conseguito un dottorato di ricerca in legge. A partire dal 1999 è stata docente all’università, attività che ha continuato a svolgere seppur con alcuni intervalli e variazioni. Ha avuto diversi incarichi in varie riviste di settore e, tra l’altro, è stata tra i fondatori, oltre che co-direttrice, di Italian Journal of Public Law, prima rivista giuridica italiana in lingua inglese. A febbraio 2021 è stata chiamata a far parte del governo tecnico di unità nazionale di Mario Draghi e diventa così Guardiasigilli.
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Il voto di +Europa e Azione
+Europa e Azione ha affermato di volerla votare fin dal primo scrutinio. “Tutti dicono di volere una figura di alto profilo, super partes, autorevole e garante della Costituzione. Meglio ancora se donna. Noi invece la votiamo”, queste le parole su Twitter di Matteo Richetti, senatore di Azione.
(Foto IG Marta Cartabia)