Arpa Lazio, l’agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio, ha diffuso gli ultimi dati sullo stato di salute delle nostre acque relativi ai campionamenti effettuati nel mese di luglio.
Pomezia ed Ardea: quali sono i punti non idonei alla balneazione?
Tre ‘bocciature’ arrivano per il litorale pometino, sul quale non mancano le lamentele da parte dei cittadini come si evince dai tanti post pubblicati in rete (qui sotto un esempio), in corrispondenza dei ben noti fossi Pratica, Crocetta e Orfeo. Il dato, in tal senso, conferma quanto già denunciato da Golettaverde di Legambiente nei mesi scorsi (CLICCA QUI PER IL REPORT).
Disastro, annunciato direbbero alcuni, ad Ardea invece. Oltre il 50% dei punti attenzionati infatti è risultato “non idoneo alla balneazione“.
Anzio: allarme rientrato? Per Arpa sono solo due i punti a rischio
Positivo è invece il dato fatto registrare da Anzio nonostante le polemiche scoppiate in questi giorni e che avevano portato addirittura alcuni cittadini a ergersi a baluardo in difesa del mare anziate. E i dati comunicati da Arpa muoverebbero in questa direzione: su questa porzione di litorale romano infatti sono solo due i punti ad essere risultati critici, il porto e la foce del fosso Cavallo Morto. Disastro invece a Nettuno dove si “salvano” soltanto due aree su sei.
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