Marcia su Roma No-Vax. C’è grande stato di allerta nella Capitale, perché per oggi 14 febbraio sarebbe prevista la famigerata marcia su Roma dei No Vax, protestare contro l’obbligo vaccinale e l’impiego del Green Pass. In realtà, già ieri era previsto un meeting che avrebbe consentito ai manifestanti di raccogliersi alle porte di Roma prima di poter entrare direttamente nella città di Roma. E non un punto qualsiasi della città, il loro obiettivo sarebbe quello di marciare verso Circo Massimo, per l’ennesimo sit-in a stampo No-Vax.
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Attesa la marcia dei No-Vax per oggi
Proprio qualche giorno fa, inoltre, il prefetto Piantedosi aveva firmato una ordinanza che aveva tagliato definitivamente le gambe ai manifestanti. Infatti, l’ordinanza vieta, dal 9 al 14 febbraio, in tutto il territorio della città metropolitana di Roma capitale lo svolgimento di qualsiasi manifestazione. L’ordinanza vale oggi più che mai, le strade sono controllate continuamente affinché nessuna marcia, corteo di protesta o assembramento dalle potenzialità violente possa realizzarsi. Proprio in queste ore poliziotti e carabinieri a cavallo controllano la via dei Laghi, i pratoni del Vivaro e, in particolare modo, i caselli autostradali sono tenuti sotto stretta osservazione poiché si temono affluenze da tutta Italia.
I consigli per sfuggire ai controlli
Intanto su Telegram i guru del movimento No-Vax continuano a dispensare consigli per le loro operazioni in incognito. In particolare, di recente si sono preoccupati di far circolare un vademecum con tutte le tattiche e le strategie necessarie per poter sfuggire ai controlli prima di assembrarsi per le manifestazioni. Ecco quali sono le principali:
- Non bisogna nominarsi e identificarsi come dei No vax
- Tenere basso profilo fino al raggiungimento della posizione finale per le proteste
- Per comunicare in tempo reale usare sempre un’applicazione denominata Zello
- Assicurarsi che il metto su cui si viaggia sia in perfette condizioni per evitare controlli
- Evitare le autostrade
- Non creare gruppi in prossimità di stazioni o luoghi pubblici
- Evitare di sponsorizzare la protesta sui social
- Evitare provocazioni agli operatori dei media