Un’amicizia e un amore non corrisposto, poi la vita che si trasforma in incubo. Nella giornata di ieri il personale della 2^ sezione della squadra mobile ha dato esecuzione ad una Misura Cautelare emessa in data 1° dicembre 2021 dal GIP del Tribunale di Latina dott. Giuseppe Cario su richiesta del Sostituto Procuratore dott.ssa Giorgia ORLANDO nei confronti di D. B. E. sessantenne di origini campane residente nel capoluogo.
L’uomo è stato arrestato e sottoposto al regime della detenzione domiciliare in quanto ritenuto colpevole di tutta una serie di atti persecutori nei confronti di E.M. con la quale aveva in precedenza un rapporto di amicizia.
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Lui vorrebbe più di un’amicizia, lei dice no: l’amico diventa stalker
La donna aveva interrotto l’amicizia quando aveva ricevuto esplicite avances di tipo sessuale da parte del sessantenne, ma l’uomo non aveva accettato la decisione della donna di interrompere i loro rapporti ed aveva dapprima iniziato a tempestare la donna di telefonate e messaggi per poi, una volta “bloccato” sul telefono, iniziare a pedinare la donna ed a farsi trovare appostato presso la sua abitazione, spargendo in giro falsi manifesti col volto e l’utenza della donna contenenti presunte offerte di prestazioni erotiche, ed infine a squarciare le gomme della vettura della donna e cospargerne la carrozzeria con liquido corrosivo.
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La vita si trasforma in un incubo
Tali condotte hanno gravemente minato lo stato di salute della vittima costretta a ricorrere a terapie farmacologiche per contrastare lo stato d’ansia generato dalle condotte dell’uomo. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina e condotte dagli uomini della seconda sezione della squadra mobile e, hanno permesso di ricostruire e delineare un quadro talmente grave e suscettibile di ulteriore aggravamento che ha indotto il P.M. a richiedere ed il GIP ad emettere la misura restrittiva nei confronti dell’indagato, ritenuta indispensabile per scongiurare ulteriori condotte dell’uomo.