“Un milione a Roma”. Stavolta è questo lo slogan scelto dai No Green pass per la manifestazione a Roma del prossimo 20 novembre. L’appuntamento è alle ore 15.00 al Circo Massimo. “Io ci sarò – si legge nella locandina –. Pensavate di dividerci e invece ci avete unito”. Non si fermano le proteste dopo l’obbligatorietà del Green pass a lavoro (e non solo) voluta dal Governo a partire dallo scorso 15 ottobre. È più di un mese che ormai le proteste vanno avanti e coinvolgono tutta Italia. Soprattutto Trieste, dove i portuali hanno presidiato il capoluogo del Friuli Venezia Giulia chiedendo a gran voce l’eliminazione del passaporto verde.
Roma, manifestazione No Green Pass il 20 novembre: il possibile flop
Nonostante il messaggio dai No Green pass sia di avere un milione di persone a Roma, bisogna rilevare che non tutte le manifestazioni hanno ricevuto ampia adesione. Nell’ultimo periodo cresce anche il fronte dei vaccinati che si oppongono ai No pass. Anche perché la certificazione verde, secondo le ultime indicazioni del Governo, potrebbe essere prorogata fino all’estate. Una misura che è necessariamente legata alla proroga dello stato di emergenza, provvedimento che con molta probabilità sarà adottato. Dal momento che i contagi sono in, contenuto, aumento.
Il lockdown per i non vaccinati
Cos’è il lockdown per i non vaccinati? È una misura che il Governo tedesco sta pensando di adottare per fermare l’aumento dei contagi in Germania. Il Covid, che ormai si diffonde nelle sue diverse varianti (Delta, Alfa, Gamma, Beta e le altre), trova modo di contagiare soprattutto chi non ha la copertura offerta dal vaccino. E allora l’esecutivo ha ideato questa soluzione per evitare che il virus continui a circolare. Sul tema è intervenuto anche il virologo Fabrizio Pregliasco che ha ritenuto la misura un’ottima occasione per bloccare la pandemia.