Mentre in Italia prosegue la lotta al gioco d’azzardo, tra divieto di pubblicità sui media e aumento del Preu di slot machine e vlt, al di là delle Alpi, la Francia lancia il “Lotto del patrimonio” per salvare i monumenti a rischio disseminati sul territorio transalpino.
Il governo francese, guidata dal presidente Macron, ha lanciato l’iniziativa dopo l’annuncio ufficiale del maggio scorso al castello Voltaire. Il “Lotto del patrimonio”, al quale si accompagna anche una sorta di “Gratta e Vinci”, nasce con l’obiettivo di finanziare le spese di ristrutturazione di quei monumenti a rischio che i comuni non riescono ad addossarsi da soli. Saranno 18 i luoghi che verranno sostenuti in modo prioritario: una fortezza ottocentesca, una minuscola isola bretone, la casa dello scrittore Aimé Cesaire in Martinica e un acquedotto romano. Prevista, inoltre, una lotteria con biglietti a 15 euro organizzata in occasione delle Giornate del Patrimonio dalla quale si stimano introiti tra i 15 e i 20 milioni di euro.
Iniziative simili sono state adottate in passato anche dall’Italia. Prima del ridimensionamento del settore e dei vari interventi repressivi, il Bel Paese, grazie al Lotto, ha potuto contare su interventi importanti per la salvaguardia del patrimonio culturale.
Dal 1997 Lottomatica ha investito circa 1,8 miliardi di euro nel patrimonio artistico e culturale italiano consentendo la rinascita di capolavori dell’arte mondiale: tra questi il Mosé di Michelangelo, conservato in San Pietro in Vincoli, a Roma, soggetto ad una lunga campagna di restauro e provvisto di una nuova illuminazione grazie al finanziamento del Gioco del Lotto. Tra le numerose opere e monumenti restaurati nel corso degli anni, la Cappella degli Scrovegni di Giotto, a Padova, Villa d’Este a Tivoli, il Palazzo Ducale di Mantova, il Pantheon e la Domus Aurea a Roma, il teatro greco di Siracusa, oltre a piccole chiese, musei e monumenti meno noti, ma comunque fondamentali per l’identità culturale della nostra bella Italia.
Oltre alle iniziative a favore della tutela del patrimonio culturale, i migliori casinò online attivi nel nostro Paese, investono una percentuale dei loro introiti a favore di iniziative per la tutela dei consumatori e per il contrasto del gioco d’azzardo patologico. L’impegno costante degli operatori regolamentati del mercato italiano nella lotta al GAP e nella diffusione della filosofia del Gioco Responsabile non è molto pubblicizzato da buona parte della stampa, ma da anni i principali brand del gambling lavorano a fianco dell’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane per ridurre il numero di giocatori affetti da ludopatia e per sostenere le spese delle strutture sanitarie che si occupano del percorso di cure psicologiche dei giocatori problematici.
