Nel corso di mirati servizi predisposti per il contrasto dello spaccio nelle note piazze di spaccio della Capitale, i “Falchi” della Sesta Sezione “Contrasto al Crimine diffuso” della Squadra Mobile della Questura di Roma hanno arrestato un cittadino italiano, 28enne, e hanno denunciato una donna italiana, anche lei 28enne, in 2 distinte operazioni condotte nelle zone di Conca d’Oro e Massimina.
Lotta allo spaccio, 26 pusher in manette
I poliziotti hanno dapprima arrestato un giovane di anni 28 che è stato fermato per un controllo nella nota piazza di spaccio in zona Massimina. Perquisito, gli hanno trovato addosso, all’altezza del cavallo dei pantaloni, 113 gr. di cocaina, pronta per essere immessa sul mercato nella zona ovest della città. Su disposizione della Procura della Repubblica è stato condotto l’indomani dinnanzi al Tribunale di Roma ove è stato convalidato l’arresto ed è stato disposto l’obbligo di presentazione in Commissariato di P.S.
Nel corso di un ulteriore servizio in zona Conca d’Oro, i poliziotti della Squadra Mobile, hanno sorpreso una donna italiana di 28 anni in possesso di alcune dosi di cocaina, già confezionate e pronte alla vendita.
La stessa è stata denunciata in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di spaccio di stupefacenti.
Non erano proprio le persone più indicate a cui vendere la droga, quelle individuate da un 23enne di origini senegalesi. Quando il giovane gli ha mostrato lo stupefacente ha scoperto che si trattava di due agenti della Polizia di Stato del commissariato Trastevere che si trovavano a passare su via del Politeama. Subito qualificatisi, i poliziotti lo hanno identificato per S.L. e, a seguito di perquisizione, è stato trovato con diversi grammi di “maria” e denaro in contante. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Sono entrati in un esercizio commerciale del quartiere Giardinetti/Tor Vergata per un controllo amministrativo gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti quando il titolare, S.R. romano di 44 anni, con precedenti di polizia, alla loro vista ha tentato di gettare sotto il bancone un involucro che, subito recuperato, è risultato essere dell’hashish. Durante i controlli i poliziotti hanno notato che una mensola laterale sembrava montata in modo diverso dal resto del mobile e, spostata, hanno rinvenuto 25 involucri contenenti 62 grammi di fumo, 2 involucri contenenti cocaina, 1970 euro in contanti nonchè due foglietti con annotati nomi e cifre. Il controllo veniva poi esteso presso l’abitazione : in una scatolina di metallo posta su un pensile della cucina, i poliziotti hanno trovato ulteriori grammi di hashish e cocaina.
1 Kg di hashish quasi interamente in “panetti” da un etto, 75 grammi di marijuana e circa 250 grammi di cocaina, in pietra e polvere questo è quanto hanno rinvenuto e sequestrato ad A.L. e V.G. entrambi romani e rispettivamente di 31 e 23 anni gli investigatori di Primavalle all’interno di un locale cantina in zona Tre Fontane.
Sono stati individuati invece dagli agenti del commissariato Spinaceto un 27enne ed una 29enne entrambi romani a bordo di un’autovettura che, poco prima, avevano cercato di vendere della droga ad alcune “lucciole”. Intercettata la macchina con non poca fatica all’altezza dell’Obelisco, alla richiesta di esibire i documenti d’identità ed ignari di quanto segnalato dalle “signorine”, sin da subito i due si sono mostrati con un atteggiamento poco collaborativo. Ciò ha insospettito gli agenti che hanno proceduto al controllo degli stessi e dell’autovettura. I poliziotti hanno rinvenuto, all’interno di un borsello 5 involucri di cocaina ben sigillati con degli elastici utilizzati per legare i capelli e pronti per essere venduti e circa 300 euro in contanti. Portati negli uffici di Polizia del commissariato Esposizione e ultimati gli accertamenti di rito, per l’uomo identificato per G.T. e per la donna identificata per D.B.A., con precedenti di polizia, sono scattate le manette per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro. La macchina invece è stata posta sotto sequestro e affidata in giudiziale custodia ad una ditta.
E’ stato fermato a bordo di una autovettura su via Francesco Tovaglieri dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Prenestino, R.A. che, sin da subito si è mostrato insofferente, all’atto di aprire la portiera ha cercato di disfarsi di un involucro termosaldato contenente cocaina, subito recuperato dai poliziotti. Perquisita l’autovettura, in un vano debitamente ricavato posto sotto il piantone dello sterzo, gli agenti hanno rinvenuto 32 involucri contenenti la stessa sostanza e all’interno della carta di circolazione 850 euro in contanti. Perquisita l’abitazione, dietro al televisore gli agenti hanno stanato 11910 euro in contanti. Arrestato in flagranza di reato dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio.
4 gli arresti da parte degli agenti del commissariato Esquilino: i primi due a finire in manette S.C. romano di 24 anni e C.B.G. originario delle Filippine ma domiciliato a Roma poiché trovati in possesso durante un controllo di polizia di diverse dosi di “shaboo”.
Il secondo era fermo sul marciapiede nei pressi di un esercizio commerciale di via Britannia, quando alla vista dei poliziotti ha cambiato repentinamente direzione. Fermato ed identificato per T.C.O. romano con precedenti di polizia, anche specifici, è stato controllato: nella manica sinistra della maglia i poliziotti hanno rinvenuto un involucro di cellophane di colore bianco contenente ulteriori 11 involucri di sostanza, risultata poi essere cocaina e 520 euro in contanti. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio, è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della direttissima.
Infine, a seguito di un servizio mirato al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti all’interno dei giardini pubblici di Colle Oppio, i poliziotti hanno arrestato O.A.I. 29enne nigeriano, con precedenti di polizia, durante lo scambio droga/denaro ad un cliente. Durante il controllo il cittadino è stato trovato con 10 bustine di plastica trasparente contenente marijuana per un peso di 103 grammi e denaro in contante. Associato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della direttissima.
Dopo aver fermato, in via di Torpignattara, un assuntore di droga, gli investigatori sono risaliti agli spacciatori, un uomo ed una donna di nazionalità straniera, che utilizzavano come base la propria abitazione sita in via Ugo Niutta. Giunti sul posto, dopo aver effettuato la perquisizione domiciliare, gli agenti del commissariato Torpignattara, hanno rinvenuto nella camera da letto in uso ai pusher 1 panetto di hashish dal peso di 51,6 grammi e vari frammenti della medesima sostanza dal peso complessivo di 8,9 grammi. Indosso alla donna, invece, sono stati rinvenuti 54 grammi di hashish che inutilmente tentava di celare sotto il reggiseno. Per i due K.M marocchino 39enne e S.L. romena 34enne sono scattati gli arresti per essersi resi responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
A seguito di attività di indagine, gli agenti del commissariato San Lorenzo, hanno arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio B.M.M.A. tunisino di 32 anni. L’uomo deteneva nella propria camera da letto, di un appartamento ubicato in via Alessandro Cruto, 1 involucro di cellophane contenente 16,30 grammi di cocaina. Nella stanza sono state rinvenute diverse banconote di vario taglio per un valore di 4450 euro.
2 cittadini del Mali, J.B. 25enne e D.I. 32enne, sono stati arrestati dai poliziotti del commissariato Casilino per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Quando gli investigatori si sono presentati dinanzi la loro abitazione, in via Prenestina, i due pusher si sono barricati all’interno; così i poliziotti sono stati costretti a forzarlo. Dentro l’appartamento sono stati rinvenuti 8,45 grammi di eroina e 4 buste di marijuana dal peso di 316 grammi. Altri 10,06 grammi di marijuana sono stati recuperati all’interno del water. Infatti i due pusher, approfittando delle fasi iniziali che precedono l’irruzione della Polizia, hanno tentato di disfarsi della sostanza stupefacente gettandola nello scarico.