Long Covid, la sindrome di cui tanto si è parlato e che ha interessato- e continua ad interessare- un cospiquo numero di persone è stata finalmente riconosciuta dall’Oms che ne ha fornito una definizione univoca.
Long Covid, definizione e sintomi
Fino a questo momento considerata come un misterioso malessere, ora questa malattia è stata invece classificata dall’Istituto Superiore di Sanità come ‘post-Covid condition’ e cioè condizione legata al post- Covid. In modo particolare ecco la definizione fornita dall’ Oms: ‘La condizione post Covid-19 si verifica in individui con una storia di probabile o confermata infezione da SARS-CoV-2, di solito a 3 mesi di distanza dall’inizio del Covid-19 con sintomi che durano per almeno 2 mesi e non possono essere spiegati da una diagnosi alternativa’. Da essa è facile evincere alcune preziose informazioni circa i sintomi. Esssi compaiono generalmente entro tre mesi dall’infezione e durano almeno per un paio di mesi. È bene poi ricordare che i sintomi possono variare nel tempo e manifestarsi in modo acuto sia dopo il recupero dall’infezione oppure essere presenti fin dall’inzio della malattia. Tra i sintomi più comuni ci sono: la mancanza di respiro, la sensazione di affaticamento e delle disfunzioni cognitive.
La cura
In Italia, Francia e Regno Unito sono state allestite della strutture dedicate al trattamento del Long Covid, dove i pazienti seguono dei percorsi di riabilitazione fisica, respiratoria e psicologica. Tuttavia, al monento non c’è nessun trattamento in gradi di garantire una completa ripresa dal Long Covid.