Al fine di controllare il diffondersi del contagio che nelle ultime settimane corre sempre più veloce, diversi paesi europei hanno deciso di introdurre misure maggiormente restrittive per le persone non vaccinate. Ne è un esempio l’Austria che dalla mezzanotte del 14 novembre scorso ha introdotto il lockdown per i non vaccinati.
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Lockdown per non vaccinati, la situazione in Italia
Nonostante nelle ultime settimane quest’ipotesi sembrava non applicabile nella Penisola, adesso nulla esclude che si possa seguire l’esempio austriaco. Attualmente infatti sono diverse le regioni italiane che hanno fatto sapere di essere favorevoli a valutare la possibilità di un’eventuale lockdown per non vaccinati. La prima regione italiana a valutare la possibilità di lockdown mirati per le persone non vaccinate, è la provincia autonoma di Bolzano; attualmente sotto osservazione a causa dell’incremento dei contagi. Anche il governatore della Liguria, Giovanni Toti, si mostra favorevole ad una stretta sulle misure, proponendo una differenziazione tra persone vaccinate e non. Infine, l’ultima regione italiana pronta ad applicare delle misure simili a quelle austriache è l’Emilia Romagna.