Il terribile incendio divampato lo scorso 9 agosto alla Loas Italia di Aprilia, lo stabilimento per il trattamento dei rifiuti speciali non pericolosi, continua a far paura. Infatti quest’oggi durante le operazioni di messa in sicurezza dell’area è divamapato l’ennesimo rogo.
‘Stanno spegnendo le fiamme con l’elicottero drago 50 dei vigili del fuoco – dichiarano dalla protezione civile Alfa di Aprilia – dopo che è stata montata la vasca per il rifornimento idrico dell’elicottero, la depressione che crea il mezzo di succorso ha di fatto alimentato in parte l’incendio, oltre al materiale mosso con la ruspa. Tale vasca montabile, si mette anche per gli incendi boschivi, è in pvc, si monta, si riempe, con l’elicottere che si rifornisce direttamente sul posto senza andare in nessun lago o fiume’.
La situazione preoccupa non soltanto la città di Aprilia, in apprensione anche i comuni limitrofi del litorale romano e cioè Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia. L’aria irrespirabile e l’intenso fumo invadono ormai da giorni suddette città destando non pochi timori fra i cittadini. L’Arpa Lazio continua il suo prezioso lavoro di monitoraggio dell’aria.