Negli ultimi anni a causa della pandemia causata dal coronavirus, in molte aziende, si è passati allo smart working causando così una perdita importante, ovvero la perdita del gruppo di lavoro. A molti sembrerà banale, ma il distanziamento tra gli individui che compongono il gruppo di lavoro comporta un notevole peggioramento del clima lavorativo, in quanto si perde la comunicazione tra le persone e conseguentemente ci rimette anche la produttività dell’azienda stessa. È per questo che molte aziende stanno cercando di recuperare le condizioni di lavoro pre-pandemia investendo su eventi aziendali mirati appunto a ricompattare il gruppo di lavoro. Tali eventi possono spaziare indistintamente da attività indoor o outdoor. Stiamo parlando, per esempio, di aperitivi o cene vere e proprie, oppure di giochi di collaborazione come le escape room, o di giochi di squadra. Anche corsi vari, come ad esempio quelli di cucina, possono aiutare a ricompattare il gruppo di lavoro. Tutti questi eventi aziendali finora citati rientrano in ciò che viene definito Team Building.
Cos’è e come nasce il team building
Team building letteralmente significa costruzione della squadra. Lontanamente da quanto si può pensare, il team Building non è un’invenzione recente, ma trova origine da gli effetti collaterali di alcuni esperimenti effettuati negli anni 20 da Elton Mayo. Successivamente, nel 1941 il pedagogo tedesco, Kurt Hahn, considerato a tutti gli effetti il padre della formazione esperienziale, fondamenta del Team Building, trasferitosi in Galles per sfuggire alle leggi antisemite fonda la prima scuola di formazione esperienziale insieme all’armatore inglese Lawrence Holt. Successivamente, nel 1965, Bruce Tuckman, ricercatore e psicologo americano pubblicò una teoria che viene tuttora utilizzata nella metodologia esperienziale. In Italia il successo di queste ricerche sbarcò a partire dagli anni 90, in Europa arrivarono negli anni 80 ma negli Stati Uniti erano già in voga negli anni ’50.
Team building per uscire dalla crisi economica
Finora abbiamo parlato di questi eventi aziendali mirati alla costruzione del team di lavoro senza aver però specificato che per portare al risultato desiderato non si può improvvisare e lasciare tutto al caso, ma bisogna affidarsi a un team di esperti che grazie agli studi compiuti, in base alle esigenze del gruppo di lavoro e ai feedback ricevuti da esso, crea il pacchetto migliore per creare la cooperazione giusta tra i membri del gruppo rendendolo un tutt’uno. Ciò che può andare bene per un team, infatti potrebbe essere inutile per un altro, a cui, invece, serve sviluppare magari maggiore fiducia nei compagni anziché migliorare la comunicazione tra gli stessi. Negli ultimi decenni molte aziende organizzatrici di eventi hanno deciso di investire i loro sforzi nel Team Building approfittando della sempre più crescente richiesta da parte dei datori di lavoro di aiuto per creare un gruppo coeso e quindi produttivo.
A sostegno che per aumentare il profitto serve la cooperazione tra i singoli, come riportato anche da ninja marketing, recentemente sul Financial Times uno degli esponenti del pensiero manageriale contemporaneo, Henry Mintzberg, ha pubblicato un articolo nel quale afferma che l’attuale crisi economica sia causata dalla mancanza di spirito comunitario aziendale. In parole povere, mancando lo spirito comunitario, il benessere della comunità, in questo caso dell’azienda, non viene anteposto a quello dei singoli individui, favorendo così la nascita di una estrema competitività tra i singoli e l’individualismo economico. Competitività e individualismo economico portano così a dissapori e rotture interne al team, che portano all’inevitabile perdita di guadagno per l’azienda stessa. Secondo Mintzberg l’unico modo possibile per risolvere questo crisi è quello di tornare ad apprendere le tecniche di lavoro atte a favorire la cooperazione all’interno della azienda, in modo da imparare nuovamente a stare insieme, collaborare, e anteporre ai propri interessi personali quelli della comunità aziendale in cui ci troviamo.
Organizzare i team buildings
Come precedentemente riportato, nel panorama italiano sono tante le aziende organizzatrici di eventi che si occupano di Team Building. Un esempio di spicco per l’organizzazione di eventi aziendali e Team Building, sicuramente è rappresentato da Imperium Milano, che grazie alla decennale esperienza del suo team è in grado di guidare al meglio nella scelta dell’evento più idoneo per le aziende che gli si rivolgono proponendo in base alle esigenze aziendali e al budget a disposizione diverse proposte tra cui scegliere al fine di raggiungere lo scopo che ci si è prefitti, ovvero creare un team aziendale coeso e più produttivo per il bene dell’azienda stessa.