Il terzo trimestre del 2021 conferma ancora una volta il grande balzo in avanti compiuto dal gioco online. A beneficiarne è in particolare il gruppo Betsson, operativo in Italia con il brand Starcasino, che mette a segno una crescita del 3,3% nell’ultimo trimestre dell’anno 2021, con un ricavo di 1,73 miliardi di corone svedesi, in euro circa 173,6 milioni. Il segmento delle scommesse è quello che maggiormente è cresciuto.
In questo caso il balzo è pari al 23,6% rispetto ad un anno fa. Il valore, in corone svedesi, è di 435,7 milioni. La compagnia in questo caso ha potuto beneficiare di un calendario sportivo parecchio favorevole. A differenza del 2020, quando i palinsesti erano praticamente stati azzerati, la scorsa estate la cosa non si è replicata e nell’ordine ci sono state le finali di Europei e Copa America. A metà agosto sono tornati regolarmente i campionati, come si sa sospesi e ricominciati poi a settembre nel 2020.
Starcasino in cima a tutte le classifiche
In Italia un contributo decisivo è stato dato da Starcasinò ai dati del Libro Blu 2020, resi noti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nello scorso mese di settembre, che fanno registrare un incremento complessivo per il gioco online di oltre il 20%.
Starcasino è parte integrante del gruppo Betsson ed in Italia rappresenta, ormai da un decennio, una certezza nel panorama del gambling. Grazie ai canali aperti dall’operatore, che comprende al suo interno non solo le scommesse sportive ma anche poker, bingo e soprattutto casinò online, i giocatori hanno trovato una certezza nel panorama del gioco. Complice un’interfaccia user-friendly, Starcasino va fortissimo anche da mobile, risultando il portale probabilmente più apprezzato nel panorama del gambling italiano.
I risultati ottenuti dall’operatore dipendono, come ovvio, in larga parte dal ramo del betting, che risulta essere quello più apprezzato, con un palinsesto in perenne aggiornamento e sempre più completo per accontentare le esigenze di ogni giocatore.
Ma per Starcasino a ben guardare sorridono anche tutti gli altri segmenti: il poker ed il bingo hanno totalizzato il +24,4%, cifra pari a 21,9 milioni di corone. Il segmento è quello che garantisce meno, arrivano all’1% dei ricavi complessivi.
Sul fronte casinò invece i miliardi di corone sono 1,28, il 74% dei ricavi complessivi. Il segmento ha però da annotare una contrazione del 2,4%, imputabile ad un mercato tedesco che a giugno ha visto l’introduzione di una nuova legge sul gioco online. Si assestano, fuori dall’Italia, anche i volumi del Regno Unito, dove il gruppo ha riorganizzato le operazioni sotto il marchio RIZK.