L’andamento del COVID-19 non è rassicurante, per tutta l’Italia. Per questo motivo sono in arrivo nuove regole, introdotte dal governo con la speranza di porre un freno a questa ondata. Nello specifico, misure più restrittive per i no vax, ma tanti cambiamenti in vista per tutti. Essi saranno, inoltre, diversi a seconda dei colori delle zone (bianca, gialla, arancione, rossa). Le nuove normative scatteranno a partire dal 6 dicembre 2021 e dureranno fino al 15 gennaio 2022, ma non sono escluse proroghe. Ricordiamo che a decretare il cambiamento da una zona all’altra si decide in base all’incidenza dei contagi e ai posti letti occupati in area medica e in terapia intensiva. Sebbene ci siano alcuni dubbi sull’applicazione delle nuove regole, ancora in attesa del testo definitivo del decreto, il Sole 24 Ore segnala le novità per ogni fascia di colore.
Nuove regole: zona bianca e gialla
Per quanto riguarda la zona bianca, la principale novità in arrivo è il Green Pass rafforzato a partire dal 6 dicembre. Questo servirà per poter entrare in bar e ristoranti, ma anche per accedere a eventi sportivi, cinema e teatri. Ricordiamo che, in pratica, il Green Pass rafforzato coprirà solo le persone vaccinate e guarite dal COVID-19, escludendo perciò i tamponi. Altri cambiamenti, in zona bianca, saranno le capienze dei luoghi ludici. Nello specifico si avrà il 100% per teatri e cinema, il 75% per stadi e discoteche all’aperto, il 50% per le discoteche al chiuso. Basterà il Green Pass base (compreso quello ottenuto tramite tampone) per poter entrare nei mezzi di trasporto (tanto locali quanto a lunga percorrenza), in palestra, piscina, negli alberghi e negli impianti sciistici. In quest’ultimo caso è richiesto per le funivie e seggiovie. Nessuna certificazione, invece, sarà necessaria per poter consumare al bar, nei posti all’aperto dei ristoranti e per l’attività sportiva all’aperto. Stessa cosa varrà per poter entrare nei supermercati e farmacie, considerati servizi essenziali. La mascherina resta obbligatoria solo al chiuso, sebbene in molte città sia stato nuovamente introdotta l’obbligatorietà anche all’aperto. Per la zona gialla, la principale differenza con la zona bianca è che sarà obbligatorio indossare le mascherine anche all’aperto
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Nuove regole: zona arancione e rossa
Differenze più importanti si avranno in zona arancione. Qui, lo stacco tra vaccinati e non vaccinati si fa sentire di più. In queste aree, infatti, saranno maggiori le chiusure che riguarderanno solo i no vax. Di contro, però, resteranno aperte molte attività che invece sarebbero state chiuse una volta entrati in questo colore, ma il loro accesso sarà limitato a chi ha il Green Pass rafforzato. La richiesta di tale certificazione verrà inoltre estesa agli impianti sciistici, alle fiere, ai convegni, ai centri termali e a bar e ristoranti all’aperto. Obbligo di mascherine tanto all’aperto quanto al chiuso. Basterà il Green Pass base per lavorare e accedere ai servizi essenziali. La zona rossa è l’unica che non fa differenze tra vaccinati e non. Chiusure, coprifuoco e limitazioni negli spostamenti saranno applicati a tutti. Chiusi per tutti i bar, i ristoranti, i negozi, le palestre e i cinema. Obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso.
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