Lazio in zona gialla, ecco quando avverrà. Come vi avevamo riportato nei precedenti servizi, la prima data utile per il cambio di classificazione dello scenario di rischio sembrava essere quella del monitoraggio del 5 febbraio, al trascorrere cioè di 14 giorni dall’entrata, di fatto, della Regione all’interno di uno scenario di rischio più basso di quello attuale (ovvero arancione). Nelle ultime ore tuttavia, stando ad alcune indiscrezioni, sembra possibile che il Lazio possa entrare in fascia gialla già da domenica 31 gennaio 2021. Inutile dire che l’eventualità ha immediatamente aperto il dibattito.
Lazio zona gialla, ecco quando: dati incoraggianti per la Regione
Intanto partiamo dal presupposto che nel Lazio i dati sono migliorati negli ultimi giorni. Già venerdì scorso, ricorderete, l’ultimo monitoraggio della cabina di regia aveva rilevato un valore RT nel Lazio pari a 0.93 e dunque inferiore all’1.
In questi giorni poi il parametro relativo alla pressione sugli ospedali è ulteriormente migliorato: ad oggi, 26 gennaio 2021, il Lazio è in linea con la soglia critica fissata dal Ministero della Salute in merito al tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva individuato al 30%; lo stesso dicasi per il tasso di occupazione dei posti letto di area medica attualmente attestato al 40%.
In calo, sempre venerdì scorso, era l’incidenza per 100 mila abitanti. Secondo i dati forniti dal Ministero la classificazione complessiva di rischio per il Lazio era “Moderata ad alto rischio di progressione a rischio alto”: tuttavia, rispetto alle scorse settimane, non venivano segnalate allerte oltre a quelle, come visto, dell’occupazione dei posti letto che però oggi sono tornate in linea con i parametri fissati dal Ministero. Da capire, in ultima analisi, il dato relativo ai focolai. Ieri l’ultimo, registrato alle porte di Roma in una RSA dove vi sarebbero 40 positivi e 4 vittime accertate.
Perché la Regione potrebbe cambiare colore il 31 gennaio 2021
Lazio zona gialla da domenica 31 gennaio 2021 in molti, specie i ristoratori, ci sperano. Al netto di quanto già espresso è opportuno sottolineare che l’ordinanza firmata dal Ministro Speranza lo scorso 16 gennaio, con la quale il Lazio era stato inserito nella fascia arancione, produrrà effetti fino al prossimo 31 gennaio 2021. Quindi, inevitabilmente, servirà comunque un nuovo documento.
Cosa prevede la legge
Ma cosa specifica la legge? Il dpcm del 14 gennaio scorso , richiamato nell’ordinanza che aveva portato il Lazio in zona arancione, riporta quanto segue:
«Il Ministro della salute, con frequenza almeno settimanale, secondo il procedimento di cui all'art. 1, comma 16-bis, del decreto-legge n. 33 del 2020, verifica il permanere dei presupposti di cui ai commi 1 e 2 e provvede all'aggiornamento dell'ordinanza di cui al comma 1, fermo restando che la permanenza per quattordici giorni in un livello di rischio o scenario inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive comporta la nuova classificazione. Le ordinanze di cui ai commi precedenti sono efficaci per un periodo minimo di quindici giorni, salvo che dai risultati del monitoraggio risulti necessaria l'adozione di misure piu' rigorose, e vengono comunque meno allo scadere del termine di efficacia del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sulla cui base sono adottate, salva la possibilità di reiterazione. Conformemente a quanto previsto dall'art. 1, comma 16-ter, del decreto-legge n. 33 del 2020, come introdotto dall'art. 24, comma 1, del decreto-legge 30 novembre 2020, n. 157, l'accertamento della permanenza per quattordici giorni in un livello di rischio o scenario inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive, effettuato ai sensi dell'art. 1, comma 16-bis, del decreto-legge n. 33 del 2020, come verificato dalla Cabina di regia, comporta l'applicazione, per un ulteriore periodo di quattordici giorni, delle misure relative allo scenario immediatamente inferiore, salvo che la Cabina di regia ritenga congruo un periodo inferiore».
Insomma, da quanto si legge il parametro dell’accertamento del periodo di quattordici giorni in un livello di rischio o scenario inferiore sembrerebbe essere rimasto: se così fosse i 14 giorni partirebbero dal 22 gennaio e non dal 15 gennaio.
Ciò nonostante dalla Regione Lazio sembrerebbe trasparire un cauto ottimismo. Si spera infatti che il cambio di colore possa avvenire già da domenica 31 puntando, in estrema sintesi, sul miglioramento dei dati.
Lazio zona gialla: venerdì il prossimo monitoraggio
Ad ogni modo venerdì 29 gennaio verrà diffuso l’aggiornamento settimanale sull’andamento dell’epidemia in Italia da parte dell’Istituto Superiore della Sanità. Se i dati per il Lazio si manterranno “stabili” come registrato sin qui allora vi sarebbe davvero, tecnicamente, la possibilità di un cambio di colore già a partire da questa domenica, 31 gennaio 2021? Staremo a vedere.